Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo
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RUYSBROEK (DI) GUGLIELMO - RUYTER o RtJITER MICHELEritirato a Val Vert Della foresta di Soignes presso Bru88ella, e quel luogo gli piacque siffattameute, che tì costruì una cappella. Non ostante le sue occupazioni, Ruysbroek dava opera continuamente alla meditazione ed alla preghiera, e la sua fama di santità gli trasse intorno molti personaggi distinti che traevano a consultarlo. Le opere di lui conservate manoscritte a Val Vert sono in fiammingo, perchè conosceva poco il latino. La principale e la più bizzarra di queste opere è quella intitolata De ornatu spiritualium nuptiarum (Pa rigi 1512), tradotta in fraucese, nella quale trovasi, sotto forma di allegorie, quella fraseologia mistica, di cui si fece tanto abuso di poi. Gerson, e àop* lui Bossuet scorsero nelle proposizioui di Ruysbroek un germe di eresia, ma i suoi seguaci, fra* quali Gian Scboonhove, Gerardo Groot, Sisto di Sieua, Lessio, ecc., la difesero con caldezza, e il suo nome fu invocato persino come autorità dai quietisti moderni. Ultimamente fu pubblicata un'edizione di alcuni trattati di questo celebre mistico con mia prefazione d'Ullmaun; Vier Schriften von S. Joh. Ruysbroek (Aunover 1^48).
Vedi Engelhardt, Richard von S. Victor ttnd Jan Ruysbroek, eur Geschickte der mystichen Theo-logif < Erlangen 1838). RUYSBROEK fdl) Guglielmo (biagrX V. Rubruquis. RUYSCH Federico (biogr'.). V. Ruisch.
RUYSDAEL Giacobbe (biogr.). - Celebre pittore olandese, nato ad Haarlem, verso il 1625. Fu senza rivali nel riprodurre i boschi e le acque, specialmente le cadute d'acqua, e morì nel I6H1. Si.crede che Ruysdael fosse maestro di Hobbema.
RUYTER o RUITER Michele (biogr.). — Celebre ammiraglio olandese, uato a Flessinga il 24 marzo 1607, morto a Messina il 29 aprile 1676. Imbarcossi come mozzo in età di uudici anni, poi divenne mariuaro o piloto. Le cognizioni e la straordinaria attività cui mostrò in questi ultimi impieghi lo fecero ben tosto promuovere al grado di ufficiale, e nel 1635 fu nominato capitauo di vascello. Fece in quel grado otto spedizioni alle ludie; e nel 1645 capitanò in qualità di contrammiraglio una squadra maudata dall'Olanda a soccorso dei Portoghesi contro gli Spagnuoli. Due auui dopo assalì dinanzi al porto di Salè in Africa ciuque grandi navi algerine, le quali affondò. Gli abitauti di Salè, testimouii del combattimento, vollero che Ruyter eutrasse trionfante uella loro città sopra uu cavallo riccamente bardato, e conducendo al suo seguito i capitani viuti. In principio del 1652 Ruyter capitanò la squadra spedita contro l'Inghilterra sotto gli ordiui di sir Giorgio Ayscue: ne risultò uu con (battimento assai vivo; l'esito fu indeciso: ma l'ammiraglio olandese riuscì a salvare un couvoglio di 50 vele, ch'e3so scortava. L'anno seguente, Ruyter, conducendo una delle divisioni dell'armata navale sotto gli ordiui dell'ammiraglio Tromp. secondò destramente quest'ultimo nei tre con battimenti cui sostenne coutro l'armata inglese, guidata da Blake. Avendo le reggenze d'Algeri dato nuovi motivi di laguauze agli Olandesi, l'anno 1655, Ruyter, incaricato di punirli, entrò nel Mediterraneo con tre grossi vascelli, e distrusse gran uuinero di navi algerine e tunisine. Nel 1659 fu mandato in soc-
corso del re di Danimarca, diede due battaglie al-l'armata navale svedese, e fu ambe le volte vincitore. In ricompensa di questo segnalato servizio, il mouarca danese nobilitò l'ammiraglio e gli concesse una pensione. Al suo ritorno in Olanda, Ruyter fu nominato vice ammiraglio, e nel 1664 ricevette il comando della squadra, che insieme con la inglese di sir Giovanni Lawson fu incaricata d'una nuova spedizione coutro i barbareschi. Dopo quella spedizione ebbe ordine di andare a ritogliere agli Inglesi le fattorie olandesi della costa d'Africa, di cui quelli si erauo impadroniti in tempo di pace. Adempì prontamente quella missione, ed occupò Altresì per qua specie dr (MBpMio alenai degli stabilimenti inglesi, non che un certo numero di loro navi. Aveudo poi fatto vela per 1 America, tentò inutilmente d'impadronirsi dell'isola della Barbada. Quando Carlo II ebbe dichiarata la guerra agli Olaudesi nel 1665, Ruyter guidò l'armata navale che fu spedita contro quella del principe Ruperto, nè smeliti l'alta sua rinomanza. L'anno seguente, essendo l'ammiraglio Tromp vomito ad unirsi con Ruyter, assalirono insieme l'armata inglese; ma quella volta furono vinti. Ruyter, dopo aver mostrato il suo valore e l'abilità ordiuaria, riuscì, non senza notabili perdite, a salvare una parte della sua squadra. Durante le negoziazioni che si fecero per la pace tra l'Inghilterra e l'Olanda nel 1667, essendo Ruyter arrivato con la sua squadra all'in beccatura della Medway e del Tamigi, il 16 di giugno, occupò il porto di Sheerness. e dopo aver bruciati tutti i bastimenti che vi si trovavano, si avauzò lungo il Tamigi distruggendo anche gran numero di navi, e sparse il terrore nella stessa Londra. Nel 1671 esso fu promosso al grado di luogotenente ammiraglio generale, ed ebbe il comando di uu'armata di 72 vascelli. La flotta francese sotto gli ordiui del conte d'Estrées era composta di 30 vascelli, quella d'Inghilterra di 53. Queste due flotte riunite scontrarono nel mese di giugno 1672 l'armata di Ruyter presso le coste di Olanda, e procurarono di attirarlo ad un combattimento; ma l'ammiraglio seppe destramente scausarlo. Informato poscia che l'armata nemica era audata a dar foudo a Soults Bay, risolvette di sorprenderla colà. Si presentò diuauzi alla baja, ed avendo osservato che le due squadre erano ancorate a gran distanza l'una dall'altra, ed assai vicine alla costa, assalì vivameute gl'Inglesi, che erano più vicini a lui. Il vantaggio rimase agli Olandesi, e la notte fece cessare il combattimento. 11 giorno dopo, l'ammiraglio francese d'Estrées volle ricominciarlo, ma essendo il veuto divenuto favorevole alle flotte alleate, Ruyter non volle esporsi ad un nuovo combattimento, e fece vela per la Zelanda. L'anno segueute. tentò con 50 vascelli d'impedire la giunzione delle due squadre francese ed inglese, ed in quella spedizione il valore e la saggia condotta furono cosi eguali da ambe le parti, che la vittoria rimase sempre dubbia. L'ammiraglio olandese fu nel 1674 incaricato di una spedizione nella Martinica, la quale non riuscì punto. L'anno segueute, fu mandato con 24 vascelli a soccorso di Messina; ma quella città era già occupata dai Francesi, ed il celebre Duquesue capitanava una squadra di 30 va-
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