Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo
RUZZWl CARLO - RYSWIK
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scelli in quei paraggi. Le due armate si scontrarono traverso il golfo di Catania. Quella di Ruyter si era rinforzata di 4 vascelli spagnnoli ; si diede battaglia; e in poco tempo molti vascelli furono resi inabili a continuare la lotta da una parte e dall'altra ; quello su cui era Ruyter fu di questo numero. Avendo ricevuto due ferite assai gravi, l'intrepido ammiraglio non tralasciava perciò di dare i suoi ordini; ma vedendo cinque de'suoi vascelli vicini a cadere col suo in potere dei Francesi, diede il segno della ritirata, e riuscì ad entrare nel porto di Siracusa, dove morì per le sue ferite. Il suo corpo fu portato in Amsterdam, dove gli Stati generali gli fecero inalzare un superbo mausoleo. La Corte di Spagna gli aveva dato il titolo di duca ; pertanto essendo le patenti arrivate dopo la morte di lui, i suoi figli le rifiutarono, amando meglio di conservare il glorioso e semplice nome del padre, che portare un titolo quasi inutile presso il popolo olandese.
Vedi: Brandt, Leven en bedrijfvan M. van Ruyter (Dordr. 1835-36, 5 voi.) — Life of M. A. de Ruyter (Londra 1687) — Engelberts Gerrits Leven en daden van M. A. de Ruyter (Amsi 1824) — Last, Leven van M. A. de itoyter (S'Gravenh. 1842) — Elopp, Leben und Thaten des Admirals de Ruyter (Annov. 1852).
RUZZINI Carlo (biogr.). — Doge di Venezia, fu . inalzato alla dignità ducale il 21 maggio 1732. Ei succedeva a Sebastiano Mocenigo. Aveva già resi importanti servigi alla Repubblica in varie ambasciate, ed aveva sostenuto onorevolmente le più importanti magistrature; ma la politica dei Veneziani era allora tutta ornai volta a farsi dimenticare. Il Ruzzini rimase tranquillo spettatore della guerra rotta nel 1733 in Italia tra l'Austria, la Spagna, la Francia e il re di Sardegna. Nell'anno 1735, in cui segui la pace, ei moriva il 6 gennajo, ed aveva a successore Luigi Pisani. Apparteneva ad un'antichissima famiglia tribunizia, rimasta nobile nella serrata del Maggior Consiglio, e durata fin oltre il cadere della Repubblica. Ora è estinta.
Vedi: Pasqualigo, Notizia giornale della sedia ducale vacante per la morte del serenissimo principe D. D. Luigi Mocenigo 111, e della creazione del serenissimo principe D. D. E. Ruzzini, doge CX1I1 di Venezia (Venezia 1732) — Schiantare»!, Orazione funebre in morte del serenissimo principe C. Ruzzini (ivi 1735) — Arrighi, De vita et rebus gestis C. Ruzzini, Venetorum principis, liber (Padova I764-.
RYBINSK (geogr.). — Città della Grande Rnssia, governo di Jaroslav, sulla destra della Volga, con 16,000 hlutanti.
RYE-GRASS {hot. agric.). — Nome inglese col quale è designata, anche buI continente, uu'erba da foraggio comune della famiglia delle graminacee, tribù delle ordeacee (V. Loglio).
RTMER Tommaso (biogr.). — Erudito inglese, nato verso il 1646 nel nord dell'Inghilterra, morto il 14 dicembre 1713 a Loudra, fu educato all'Università di Cambridge e studiò poi giurisprudenza ; ma invece d'esercitare l'avvocatura, attese alla letteratura e la coltivò con poco successo durante la prima metà della sua vita. Nel 1692 ottenne però
la carica d' istoriografo regio, occupata prima di lui da Dryden e Madwell, forse men pe' suoi talenti che per le sue opinioni politiche. Le opere principali di Rymer sono: Edgard or the English monarch, tragedia (Londra 1677); A vieto of the tragedies of the last age (ivi 1678), confutata da Dryden: Life of Thomas Hobbes (ivi 1681); On the antiquity, power and decay of parliament (ivi 1684); A short vieto of tragedy with some reflexions on Shakspeare (ivi 1693); Foedera, conventiones, lit-teree et cujuscumque generis acta publica inter re-ges Angli(S et alios quosvis imperatores, reges, ecc. (ivi 1704-16, in 17 voi.). Questa raccolta importante di documenti risguardanti le relazioni dell'Inghilterra con le nazioni straniere fu continuata da Sanderson e ristampata nel secolo scorso in 20 voi. (Londra 1727-35). Rpin di Thoyras ne fece un Abrégé per la Bibl. Frati q. di Le Clerc, compendio tradotto in inglese da Whatley (1731, in 4 voi.), intimamente fu cominciata un'edizione compiuta dei Foedera, contenente documenti numerosi ignoti a Rymer. Nel Museo britannico conservasi inoltre di lui una raccolta manoscritta di 58 voi. risguar-dante il governo e gli annali dell'Inghilterra.
VpHì Chalmers, Collection of Treaties.
RYSWIK (geogr. e stor. mod.). — Castello e borgo della provincia di Olanda meridionale, circa 3 chilometri distante dalle due città dell'Aja e di Delft, e celebre pel trattato ivi conchiuso il 20 settembre e il 30 ottobre 1697. Nel 1688 Luigi XIV aveva rotto la guerra all'Allemagna per sciogliere la lega fermata in Augusta, il 21 giugno 1686, tra l'Olanda, l'Impero e la Svezia, nell'intento di porre un freno all'ambizione della Francia. Con manifesto in data del 24 settembre il monarca francese dichiarava ch'egli non impugnava le armi se non per difendere i diritti della duchessa d'Orléans sua cognata, sulla successione dell'ultimo elettore palatino del ramo di Simmern, e per mantenere i diritti del Capitolo di Colonia che aveva promosso il cardinale di Furstemberg alla sede arcivescovile di quella città. L'esercito fraucese otteune in sulle prime alcuni importanti vantaggi sul nemico; ma assunto Guglielmo d'Orange al trono d'Inghilterra, le cose mutarono di aspetto, avendo esso posto al servizio dei collegati le forze tutte di quel reguo. Inanimiti dall'accessione dell'Inghilterra alla lega d'Augusta, cui aderirono eziaudio la Spagna ed il Piemonte, l'imperatore e gli Stati d'Allemagua dichiararono la guerra alla Francia il 14 febbrajo 1689. Le truppe imperiali costrinsero l'esercito fraucese a ripassare il Reno, dopo avere incendiato il Paiatiuato; in altri paesi però meno avventurate furono le armi degli alleati, imperocché il maresciallo di Luxem-bourg conquistò i Paesi Bassi spagnuoli, e Catinat corse vittorioso il Piemoute. Ma questi vantaggi ottenuti dai Francesi in terra furono a caro prezzo scoutati colla distruzione quasi totale della loro flotta, comandata da Tourville,alla battaglia navale della Hogue (il 28 maggio 1692). La guerra fu in tal modo proseguita con varia sorte siuo al 1696, anno in cui il duca di Savoja fermò la pace colla Francia, dando cosi l'esempio della defezione agli alleati. , Pacificata l'Italia, inutile era ai Francesi di più oltre rimanervi ; epperciò Luigi XIV diresse unat^ooQle
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