Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

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      SACHI - SACHS HANSmediche citato, marzo 1843); Bel governo dei convalescenti (ivi, novembre 1843): Intorno alla patologia del sangue (ivi, loglio 1844).
      SAGHI (tool.). — 11 genere pithecia diDesmarest ed llliger comprende qnelle scimie americane che sono generalmente note sotto il nome di sachi, o piuttosto quei sachi che hanno per la più parte lunghe e pannocchiute code, onde fu loro dato il nome di sctmte a coda di volpe; giacché il termineFig. 5816. — Pithecia sataoas.
      sachi, nel suo significato generale, designa qualunque scimia americana, la di cui coda non sia prensile. 11 genere pithecia ha per caratteri: angolo facciale di 60 gradi; testa rotonda; naso corto;
      Fig. 5817. — Pithecia melanocephala.
      orecchie mezzane, ritondate ; denti canini assai forti ; coda più breve del corpo, non prensile e coperta di lunghissimi peli ; piedi pentadattili ; unghiecorte, ripiegate; abitudini notturne; formola den-...... 4 . . 1-1 . . 1-1 n
      tale:mci8ivi —; canini -—molari ^—36. —
      Rechiamo ad esempio la specie pithecia satanas, e P. melanocephala. La prima di queste specie si distingue per color nero, meno intenso di sotto; coda assai pannocchiuta, a pelo morbido e luogo; pelo della testa assai folto e cadente sul fronte; e barba sviluppatissima. Abita le foreste del Brasile e le sponde dell'Orenoco; cibasi di frutti, e specialmente di quello d'una specie di palma, quale appunto si vede in pugno alla stampa che noi rechiamo.
      La pithecia melanocephala ha testa rotondissima, nuda e d'un nero smontato; e faccia simile a quella d'un vecchio negro. È senza barba ; coperta il corpo di pelo d'un bruno giallognolo, dritto, lungo Placente ; ma di color più chiaro sul petto, sul ventre e nelle parti esteriori delle braccia ; la coda folta e nera all'apice. È una specie assai rara ; frequenta le foreste che fiancheggiano i fiumi Rio Negro e Cassiquiare. Ogni sorta di frutta piaciono a questa scimia, ch'è assai vorace, ma debole, infingarda, d'indole timida e mansueta. Fugge fin anco dalla presenza di alcuni de' piccoli sapagiù; e alla vista d'un cocodrillo o di un serpente trema violentemente. Quando vuol prendere qualcosa, stende le braccia nel modo che vedesi rappresentato nella stampa, ma ritiene con difficoltà ciò che prende, per aver lunghe e sottili le dita. Vive in branchi.
      SACHS Hans (biogr.). — Celebre poeta tedesco, nato l'il novembre 1494 a Norimberga, ove mori il 25 gennajo 1576. Era figliuolo di un sarto; imparò alla scuola della sua città natale un po' di latino e la musica, e fu posto ad apprendere il mestiere di calzolajo. Inclinato fin dalla giovinezza alla poesia, fecesi istruire nelle regole della versificazione tedesca da un meisterseuger di Norimberga, il tessitore Leonardo Nunuenbeck. Mentre faceva, secondo l'uso degli operai, il suo viaggio d'Allemagna, frequentò assiduamente le scuole di canto, riunioni letterarie formate dai maestri dei varii mestieri, che dopo la disparizione dei min-nescengers erano divenute l'asilo della poesia. Reduce in patria, ch'ei più non lasciò che per fare qualche breve soggiorno a Strasborgo, ad Augusta ed altri luoghi vicini, divise il suo tempo tra l'esercizio del suo mestiere ed il culto delle muse. I primi suoi canti sono consacrati all'amor casto, all'amor conjugale; nel 1523 compose il suo famoso poema satirico, l'Usignuolo di Vittemberga, ove celebrava l'opera di Lutero, e che ebbe gran voga in tutta l'Allemagna; quattr'anni dopo si pronunziò più fortemente ancora per la riforma nella sua Profezia sul papismo, che venne severamente proibita a cagione delle invettive contro l'imperatore e il papa. Ei seppe poi moderarsi, e vivamente colpito dalle politiche disgrazie della sua nazione, produsse dal 1530 al 1545 una serie di componimenti, in cui raccomandava a tutti la concordia e l'amore del pubblico bene: la fertilissima sua immaginazione, la sua abilità a cogliere e a dipingere al vivo la natura umana, la umoristica e pur tuttavia schietta I sua festività gli suggerivano i mezzi di colpire for-, temente la fibra popolare ; ed anche i letterati riv^ ooQle


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Nuova Enciclopedia Italiana - Volume XIX (parte 3)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1885 pagine 1280

   

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