Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo
1038 SAlNT-JURE GIOVANNI BATTISTA - SAINT-LAMBERT (DE) WAN FRANCESCOdecamenon, sive de Dei nomine et attributis (Parigi 1588, in-8°); Agnostieon, sive de re atletica ludisque veterum (Lione 1590, 1595, in-4Commentarti in libros academicos Ciceronis (ivi 1601, in-8
SAINT JURE Giovanni Battista (biogr.). — Autore ascetico, nato nel 1588 a Metz, morto il 30 aprile del 1657 a Parigi. Ammesso a sedici anni presso i Gesuiti, fu direttore successivamente delle case d'Amiens, d'Alen$on, d'Orléans e di Parigi, e formò un gran numero di religiosi. Egli fu tra i Gesuiti cbe passarono in Inghilterra sotto Carlo I; ma le rivoluzioni di questo paese lo forzarono a ripassare il mare. Scrisse parecchie opere, di cui, grazia alla politezza dello stile, si fecero fino ai nostri giorni molte edizioni. Noi citeremo- De la connaissance et de Tamour de Jésus-Christ (Parigi 1634, in-4°; Lione 1832, 5 voi. in-8°, e 1817, 3 voi. in-8°); Mé-thode pour bien mourir (Parigi 1610, in-4°); L'homme spirituel (ivi 1616. in-4°; Lione 1842. 2 voi. in-8°); L'idée d'un parfait chrétien, ou la vie de M. de Renty (Parigi 1651, in-4° e in-120); L'homme re-ligieux (ivi 1657, in-4°, e 1849, 2 voi. in-12°).
Molti membri di questa famiglia si resero illustri nelle armi ; l'ultimo, Gio. Battista de Saint-Jure, mori nel 1744 senza posterità.
Vedi: Dom Calmet, Bibl. Lorrain. — Begin, Biogr. de la Moselle.
SAINT-JUST (di) Antonio Lu'gi Leone (biogr.). — Famoso convenzionale fraucese , nato nel 1768 a Decize (dipartimento della Nièvre). ghigliottinato a Parigi il 28 luglio 1794. Era figlinolo di nn cavaliere di San Luigi cbe abitava Blérancourt. presso Noyon. Il giovane Saint Just attese a Soissons allo studio delle lettere e delle scienze, ed attinse negli autori greci e latini quell'amore delle istituzioni repubblicane che gli fece, all'uscir di collegio, abbracciare con ardore i priucipii della fraucese rivoluzione. Il corpo elettorale del dipartimento del-l'Ai8ne lo elesse a suo deputato alla Convenzione nazionale, benché non avesse ancor raggiunta l'età necessaria per essere eleggibile, e questo difetto legale fu l'argomento d'una protesta di Giovanni de Bry cbe presiedeva a quella elezione. La sua prima arriuga in quell'assemblea (13 novembre 1792) fu diretta contro Luigi XVI, cui trattavasi di far giudicare. Avvalorandosi di tutti gli esempi della storia di Roma e d'Inghilterra, asserì cbe la repubblica non si concilia colla debolezza, e che bisognava perciò far di tutto perchè l'odio contro i re si trasfondesse nel sangue del popolo. Egli votò quindi per la morte, contro l'appello al popolo e contro la sospensione. Saint-Just discusse in pari tempo dalla ringhiera le quistioni piò importanti e più difficili di amministrazione e di politica, e si scorge da'suoi discorsi ch'egli aveva un progetto ben formato, e che giudicava meglio che il più dei suoi colleghi dello stato in cui trovavansi. Egli voleva anzi tutto frenare l'eccedeute emissione degli assegnati, concentrare il potere nella Convenzione, e tenere in soggezione l'Europa monarchica col terrore. Con tali mire, propose a'suoi colleghi di dirigere eglino stessi le operazioni militari, e spiegò all'esercito, presso il quale era stato mandato in qualità di rappresentante del popolo, un'energiaaffatto romana. Sforzandosi di sottoporre il militare al potere legislativo, egli soleva dire che bisognava prima vincere l'esercito, se si voleva ch'egli a sua volta vincesse. Svolse quindi un suo progetto di costituzione, in cui fece prevalere le sue idee a quelle di Sieyès, e fu assunto a tal uopo alla Gionta di salute pubblica. Collega di Robespierre (V.) e Couton in quella Giunta, ordinò con essi il reggimento del terrore, e secondò il primo nella Bua lotta contro Danton (V.) Ma avvolto alla fine nella disgrazia del dittatore, peri con animo invitto sul patibolo il 10 termidoro, nella verde età di ventisei anni. Saint-Just partecipò a quanto fu operato di grande sotto la repubblica, ma altresì a tutti i delitti cbe furono commessi in quei giorni memorandi.
Esistono di Saint-Justi seguenti scritti: Organte, poema in venti canti (Parigi 1789, 2 voi. iu-8°); Spirito della rivoluzione e della costituzione di Francia (7^1, in-8°); Miei passatempi, o il Nuovo Organte del 1792, poema lubrico pure in venti canti (1791, 2 parti iu-8°); Relazioni fatte alla Convenzione nazionale, in nome delle due Giunte di sicurezza generale e di salute pubblica, in varii tempi; e finalmente alcuni Frammenti sulle tnsti-tuzioni repubblicane, opera postuma (1800, in-12®). Egli è altresì autore di un Saggio di costituzione, stampato nelle sue opere politiche (1833-34, in-8*).
Vedi: Nodier, Fragments sur les instituiions ré-publicaines de Saint Just: notice (Parigi 1831) — Kleury, Etudes révolutionnaires: Saint-Just et la Terreur (ivi 1851) — Les hommes de la Terreur, Robespierre (Jean Paul), Marat. Saint-Just, Danton (Jeanne Baptiste), Carrier, Camille Desmoulins (Jacques René). Rébert(Antoine Quintini, Fouquier Tinville, etc. Biographies et anecdota (ivi 1854).
SAINT LAMBERT (de Gian Francesco (biogr. — Poeta francese, nato a Nancy il 26 dicembre 1716, morto a Parigi il 9 febbraio 1803. Nobile, ma povero, terminati gii studii si face soldato » arrivò ad essere colonnello, e fece le campagne delPAn-nover (1756-1757). Abbandonò poi, colpito da paralisi, la carriera militare per dedicarsi tutto quanto alla letteratura, ed ebbe fra i dotti del suo tempo e fra gli enciclopedisti un'importanz i rimarchevole e non contrastata, benché esagerata da Voltaire. Durante la rivoluzione, si ritirò ad Eubonne presso ad una persona da lui amata. Nel l'OO assistette alle riunioni che ebbero luogo per ricostituire l'Accademia francese; ed alloicbè questo progetto fu eseguito, e che l'Accademia divenne una delle quattro sezioni dell'Istituto, Saint-Lauibert fu chiamato a farne parte; ma presso che divenuto imbecille, morì undici giorni dopo.
Si hanno di Saint-Lambert, tra le sue molte, le opere seguenti: Ode sur VEucharistie (1732); Recueil de poésies fugitives (Parigi 1759, in-8*, e 1826, ìn-12°). Cominciò con queste la sua riputazione di poeta; non hanno lo spirito e il moto di quelle di Voltaire, ma hanno grazia, naturalezza ed uua eleganza die incauta; Les Saisons. poema (Parigi 1769, in-8°). Quest'opera gli meritò un posto nell'Accademia, ove fu ricévuto il 23 di giugno 1770. Voltaire la lodò a cielo, e scrisse all'autore che sarebbe stata la sola opera del secolo ohe sarebbe
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