Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo
SALI
1081
ossigeno, saturano quantità di basi contenenti 14,77 di ossigeno; ma 14,77 è il quinto di 73,duuque nei nitrati ueutri l'ossigeno dell'acido è il quintuplo di quello della base, ecc.
La quautità costante di ossigeno in differenti quantità ponderabili di basi, eh'è necessaria per formare uu sale neutro cou 100 parti di acido, è ciò cbe dicesi la capacità di saturazione di questo acido; cosi la capacità di saturazione dell'acido solforico è 20 o più esattamente 19,09, cioè J/3 del suo ossigeno; la capacità di saturazione dell acido nitrico ò 14,77, cioè del suo ossigeuo, ecc.
Dalle cose premesse risulta: che la facoltà di una base di neutralizzare uu acido non dipende dalla quantità del suo radicale, ma beusì da quellu del suo ossigeno, che nella ueutralizzazioue di uua quantità definita di uu acido da differenti basi è sempre uguale qualuuque sia il loro peso; che la quantità ponderabile dell'ossigeno dell'acido sta in rapporto semplice coll'ossigeuo della base, cbe forma cou esso uu sale ueutro, essendo la quantità d'ossigeno della base uguale alla quantità d'ossigeno dell'acido, ovvero l'ossigeno dell'acido essendo uu multiplo in numero iutiero dell'ossigeno dulia base; che tiualuiente i sali neutri di uu acido sono le couibiuazioui di quest'acido cou differeuti basi, nelle quali è costante la sua capacità di saturazione, qualuuque sia la reazione di questi sali colle carte colorate.
Le leggi che presiedono alla composizione dei sali couducouo alle seguenti conseguenze: 1° Le differenti quautità di 'basi salificabili che si uniscono ad uu acido per formare uu genere di sali, Sono nel rapporto medesimo di quelle che uuiscouo ad uu altro acido per formare uu altro genere di sali. E, reciprocamente, le diverse quantità di acidi che si uui8couoad uua base salificabile souo sempre in rapporto colia quautità dell'ossigeno coutenuto nella base. Pertanto , allorquando due sali si de-compougouo iu modo che succeda tra ambedue uuo scambio perfetto di acidi tra le basi, ne risultano due uuovi sali che mantengono lo stato di saturazione proprio di quelli d'oude presero origine. Se i due sali primitivi souo neutri, saranno ugualmente neutri i due uuovi sali: se l'uno sarà ueutro e l'altro basico, se ne otterrà uno ueutro ed uuo con eccesso di base. Consideriamo , per es., uua mischiauza di solfato neutro di soda (Na0,S03j con uu eccesso di nitrato neutro di barita (BaO.AzO5;: tutto l'acido solforico del solfato si combinerà con una quautità di barita uecessaria alla sua saturazione. Ma questa quantità di barita conterrà necessariameute tanto ossigeno quanto ne conteneva la soda rimossa dalla sua couibiuazione. Ora l'acido nitrico formava un sale neutro colla barita; duuque quest'acido dovrà pure formare uu sale neutro colla soda del solfato di soda decomposto. Quiudi (Na0,S03j + (BaO,Az05) = (Ua0,SO3; + (NaU,Az05/. 2° Conosciuta la composizione degli ossidi e quella di uua specie di sale di uu genere qualuuque, se ne deduce quella di tutte le specie dello stesso genere. Si sa, per es., che il solfato neutro di protossido di piombo è formato di 100 parti d'acido solforico e di 278,89 di protossido di piombo, e che questo nella detta quantità contiene
20 parti di ossigeno, cioè dell'ossigeno coutenuto uelle 100 parti di acido; duuque, se si trattasse di conoscere la composizioue del solfato neutro di soda, bisognerebbe sostituire a 278,89 di protossido di pion bo uua quautità di soda o protossido di sodio, la quale couteuesse ugualmente 20 di ossigeno; questa quautità è 78,467: ne segue adunque che il solfato neutro di soda è formato di 100 d'acido solforico e di 7tf,467 di soda. 3° Conosciuta la quautità d'acido e d'ossido costituenti uu sale, si conoscerà facilmente la quautità d'ossigeno contenuta nell'ossido, quand'anche quest'ossido fosse irriducibile, poteudosi uua tal quautità di ossigeno dedurre da quella che partecipa alla composizione di uu ossido apparteuente ad un altro sale di egual geuere e stato di saturazione. Trattasi, per esempio, di sapere quanto ossigeuo sia contenuto iu 191,39 di barita, ossia di ossido di bario, dalla cui uuioue cou 100 di acido solforico risulta il soltato ueutro di barita; sapeudosi che il solfato ueutro di piombo è formato di 100 d'acido solforico e di 278,89 di protossido di piombo, e che 278,89 di questo protossido couteugouo 20 di ossigeno se ne dedurrà che questa stessa quautità di ossigeno dovrà pure essere coutenuta nelle 191,39 parti di ossido di bario esistenti nel solfato neutro di questa base.
Quaudo iu un sale ueutro la quautità di metallo sia aumentata o diminuita in maniera che la co-stituzioue della base nou perda la qualità di monobase, il sale rimane neutro, poiché la capacità di saturazione dell'acido non è alterata e neppure è mutata la proporzione uè la costituzioue monobasica della base. Per esempio, uu equivalente di biossido di mercurio HgO, combinato coll'acido nitrico, dà origine al nitrato neutro di biossido di mercurio (Hg0,Az05j; questo sale, posto in con-, tatto col mercurio metallico a caldo, riceve ancora un equiv. di mercurio (Hg), e produce nitrato di , protossido di mercurio (Hg90,Az05j.
Quaudo in un sale neutro l'ossigeno della base è aumentato, bisogua che quello dell'acido sia anche aumeutato nel rapporto della capacità di saturazione di quest'acido, affinchè il sale non rimanga neutro, altri mente il sale si trasforma in tutto od ! iu parte iu sale basico. Cosi due equiv. di solfato di protossido di ferro calcinati a calore dolce, ne ricevono una di ossigeno e si trasformano iu un sale basico di sesquiossido, contenente »/3 di meno di acido che il sale neutro corrispoudeute; di fatto , 2(Fe0,S03) + 0 = (Fe403,2S03). Il nuovo sale pro-; dottosi non è più a base di protossido, cioè di una , mouobase che domanda un equiv. di acido; ma di uu se&quiossido che è tribasico, e però chiede tre equiv. di acido; e poiché nou ne ha di questi che due equiv., perciò il nuovo sale nou può essere t considerato come neutro* ma devesi collocare tra i sali la cui base non è appieno satura di acido, ossia ha i sali basici.
Quando uu acido si combina con due basi, od nua base con due acidi, il prodotto è ciò che dicesi un sale doppio. In generale i sali doppii sono combinazioni di due o più sali aventi basi od acidi differenti, e vi si distinguono i sali doppii neutri e i sali doppii basici.
Proprietà fisiche e chimiche dei sali consideratit^ooQle
| |
Conosciuta Conosciuta Qle
|