Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo
SALICE - SALICETI CRISOSTOMO
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nella loro inserzione; foglie affatto glabre, consistenti, lucide, d'un verde carico superiormente, di un verde glauco inferiormente; fiori maschi a tre stami ; stipite dell'ovario due o tre volte più lungo del disco; cassule ovato-coniche, glabre, stipitate; Btipole semicuoriformi ; gemme coniche, lucide , nericcie o di color castagno; fioritura e fogliazione simultanee. Nasce in tutta l'Europa ed in Siberia nei luoghi umidi, e riesce poco utile come combustibile e poco atto per opere di panierajo. Le sue foglie sono amarissime.
11 salice a tre stami (salix triandria) è una mera varietà della specie precedente, dalla quale non è diversa se non per le sue foglie verdi in ambe le facce.
Sezione 111. — Porporini.
Squame bratteati discolori alla sommità; amenti laterali, sessili ; antere porporine prima della fioritura, poi nericcie ; corteccia interna gialliccia in estate ; amenti più precoci delle foglie, accompagnati da un involucro di molte brattee sub fogliacee; cassule brevemente stipitate o non stipitate.
Salice porporino Hoffm.). — Piccolo albero ovvero cespuglio: corteccia dei vecchi tronchi screpolata, di colore bigio verdognolo; rami eretti od ascendenti, gracili, colla corteccia ordinariamente di colore rosso scuro; gemme piccole, ovali-oblunghe, rossiccie; foglie spesso opposte o ternate, lanceolate, più larghe verso l'apice, minutamente denticolate, mucronulate, piane, sottili, d'un verde ameno superiormente, d'un verde glauco inferiormente ; due stami congiunti per filamenti e per le antere ; stilo breve ; cassule ovali, cotonose, non stipitate, stipole piccole, fugaci.. Questa specie è comune al margine dei fiumi e dei torrenti. I suoi rami sono tenaci al pari di quelli di qualunque altro salice, oltrecchè questa specie è preferibile come sostegno delle ripe e dei terreni mobili in grazia delle sue laogbe e copiose radici striscianti. La corteccia e le foglie sono amarissime.
Sezione IV. — Viminali.
Squame bratteali discolori alla sommità ; amenti laterali, sessili, antere gialle dopo la fioritura; corteccia interna verdiccia; fioritura più precoce cbe la fogliazione o contemporanea; amenti accompagnati da un involucello di alcune brattee subfogliacee; amenti fruttiferi sessili o brevemente peduncolati ; cassule sessili o quasi sessili ; foglie intierissime od appena denticolate, allungate, cotonose iuferiormeute.
Salice viminale (salix viminalis L.). — Cespuglio ovvero piccolo albero, coi rami eretti, dritti, lunghissimi, tenaci, a corteccia giallo-verdiccia, cotonosa sulle giovani messe ; stipole lauceolatolineari, più brevi che il picciuolo; foglie lanceolato lineari, acuminate, intierissime, lunghissime, lucide e di un verde carico superiormente, argeutine inferiormente ; amenti precoci, cilindrici, deusi, setosi; stilo allungato; stimmi filiformi, indivisi; cassula ovata, sessile, cotonosa. È comune in Europa, al margine delle acque e nei boschi umidi, ed è assai opportuno per trattenere le terre mobili. I suoirami tenacissimi servono ottimamente per legami e per lavori da panierajo. 11 suo legno è più solido, e somministra un combustibile migliore di quello di tutti gli altri salici.
Sezione V. — Caprei.
Squame bratteali discolori alla sommità; amenti laterali, i fioriferi sessili, accompagnati da un involucello di molte brattee subfogliacee; gemme florali accompagnate da gemme fogliari; amenti fruttiferi più o meno lungamente peduncolati ; cassule pedicellate.
Salice a foglie d'olmo (salix caprcea L. ; S. tomentosa Ser.; S. ulmifolia Thuil.). — Cespuglio folto, ovvero albero alto sette metri e mezzo, e talvolta più: corteccia dei grossi rami bigiastraod'un verde-olivo, quella dei ramicelli d'un giallo verdiccio;
Fig. 5825. — Salice a foglie d'olmo.
rami tenacissimi, lunghissimi; gemme grosse, glabre, alquanto angolose; stipole reniformi; foglie ovato-ellitticbe, acuminate colla punta ricurvata, ondulate, appena crenate, spesse, rigate, glabre superiormente, cotonose inferiormente; fiori maschi diaudri ; amenti fruttiferi pendenti ; cassule ovali-lanceolate, cotonose. Questa specie non è rara nei boschi alquanto umidi, adattandosi però ai terreni aridi, sassosi, argillosi, cretosi. Il suo legno bianco, misto di bruno e di rosso nel centro, ò più pesante e più solido di quello degli altri salici, ed è perciò migliore come combustibile e conveniente per varii lavori, onde se ne fanno scatole, crivelli, arnie, ecc; il carbone è ottimo per far la polvere da guerra; la corteccia si adopera per la concia di cuoi fini e per tingere in nero il filo di canapa ed il cotone. Per gli accennati pregi cotesto salice coltivasi utilmente in alcuni paesi a ceduo ed anche a capitozza, da cui si ottengono considerevoli prodotti.
SALICE (geogr.). — Due piccoli comuni, uno in Corsica, l'altro in Calabria, portano questo nome. Vi è inoltre Salice S&lentino, nel circondario di Brindisi, provincia di Lecce, con 3030 abitanti.
SALICETI Crisostomo (biogr.). — Uomo di Stato di triste memoria, nato a Bastia nel 1757 da un'antica famiglia originaria di Piacenza che aveva spa-
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