Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo
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SAMAH AL-BEti-toELlK-EL-jDLAM
tutelarli dalla mala fede: e non di rado furono visti principi, sotto pretesto di religione, rompere la data promesa.
Salvocondotti si dànno oggigiorno specialmente in tre casi: 1° quando si voglia garantire al fallito la libertà personale; 2° in tempo di guerra alle persone e per le ragioni di cui diremo in appresso ; 3" in un processo penale per udire le deposizioni d'un teste cbe temendo per ragioni sue speciali l'azione della giustizia, si tenga nascosto o sia fuggito.
1° Se contro il fallito latitante sia rilasciato il mandato di cattura, o questi lo tema, il giudice delegato, sopra sua domanda, riconosciuta mediante ordinanza la necessità di sentirlo personalmente, può richiedere il procuratore del Re, affinchè provochi la concessione di un salvocondotto dal giudice penale competente (Cod. comm. del Reguo d'Italia, art. 719) (V. Fallimento).
2° Nei rapporti del diritto internazionale pubblico il salvocondotto è una specie di passaporto eccezionale dato a chi non potrebbe recarsi da un luogo ad un altro se non esponendo la libertà o la vita. Generalmente adunque viene concesso quando vi sia una guerra, e nel territorio in cui viene combattuta. Alla sola autorità sovrana spetta di emanare salvocondotti. Ma il sovrano può commettere cotesto potere a coloro che lo rappresentano all'esercito, e tengono il suo posto, cioè ai generali comandanti: la delegazione o è fatta espressamente, o, nei casi comuni, viene considerata come inerente al grado occupato da chi ne è investito. Il salvocondotto rende inviolabile la persona che ne è fornita, in qualunque modo comandi. Il so vrano che lo rilasciò, quando non sia, come soventi accade, espressamente ristretto a certi determinati ufficii, e perciò a certi luoghi soltanto. Così, per per esempio, avviene quando ad una persona straniera agli Stati belligeranti è permesso di attraversare in certi punti il territorio occupato d»llo esercito. Ad ogni modo, nella interpretazione più o meno larga dei termini il salvocondotto è concepito, deve mettersi in accordo la volontà di chi lo concesse e lo scopo pel quale venue conceduto. Cobi se a taluno fu dato permesso per un viaggio, il permesso comprende l'audata ed il ritorno: se fu dato per passare, non comprende la facoltà di ripassare.
Recentemente, fra le proposte cbe vennero fatte alle varie Potenze da un Congresso di medici e di generali tenuto a Berna, collo scopo di attenuare ognora più i mali della guerra, si trovò in prima linea quella di considerare le ambulanze e gli ospedali come luoghi neutri, e di rispettare le persone addette alla cura dei malati e feriti come fossero munite d'uu salvocondotto generale. — Se non possiamo veder effettuato il soguO della pace universale, sarebbe desiderabile che almeno togliessimo alla guerra tutto quell'eccesso nel male che dura ancora nonostante la vantata civiltà del seoolo.
ó* La legge prevede il caso che taluno, indicato come testimonio in una procedura penale, ricusi di comparire per timore di un arresto o di uua procedura diversa da quella per cui è citato. Può avvenire che la deposizione d'una persona posta in siffatte circostanze appaja preziosa per la scopertadella verità, e provvedendo a ciò che questa non manchi, la legge offre il mezzo del salvocondotto. È questo perciò una specie di transazione cbe la giustizia fa con uu incolpato, una specie di confessione d'impotenza che la società esprime in confronto di chi reputa suo offensore; la dignità della legge e del potere giudiziario raccomanda che simili atti avvengano più di rado che sia possibile. Ma d'altronde, se chi si tiene nascosto può con la propria deposizione spargere una luce desiderabile sopra fatti a discarico di un incolpato che vuole provare la propria innocenza, e dissipare apparenze che lo accusano di un crimine più grave di quello per cui il nascosto sarebbe processato, ognun vede la ragionevolezza di scegliere fra i due mali il minore.
Del resto la legge lascia nell' arbitrio prudente del magistrato il decidere quando sia il caso di rilasciare il salvocondotto. Il quale poi non v&le se non per le cause in esso indicate, e non tutela quindi il testimone dall'arresto che potesse incorrere per nuove ragioni.
Uu altro caso prevede la legge: ed è che colui il quale è accusato di crimine, ed è contumace, abbia già contro di sè un ordine d'arresto io materia civile o commerciale. Può allora essergli conceduto un salvocondotto, che contro l'ordine stesso lo garantisca. Ragioni affatto diverse informarono questa disposizione di legge, in confronto di quella testé riferita. Non a qualunque imputato, ma soltanto a chi è colpito da una sentenza d'accusa si vuole somministrare il mezzo di difendere la propria innocenza e purgare la propria fama delle gravi colpe che stanno a suo carico. Ed anche in questo caso non si transige con la cosa giudicata in materia di punitiva giustizia, ma unicamente si sospendono gli effetti di un arresto minacciato per causa civile o commmerciale, davanti gli iuteressi più gravi della verità e della stessa giustizia punitiva. Poco o nulla perde il creditore con questo salvocondotto, e in tal modo un uomo non viene trattenuto dal provvedere alla difesa propria e dei coaccusati pel timore di un arresto cagionato forse da una sequela di sventure commerciali, che l'onestà e l'abilità sue non poterono evitare (Cod. proo. pen., art. 170, 2*2, 512).
SALZA IRPINA {geogr.) — Comune nella provincia e nel circondario di Avellino, con 1560 ahitauti.
SALZANO {geogr.). — Comune nella provincia di Venezia, circondario di Mirano, con 3331 abitantiSALZBRUNN geogr.). - Tre villaggi (Neu, Nieder ed Ober S.) nella Slesia prussiaua, notevoli perotto sorgenti termali e per famosi bagui.
SALZBORGO (geogr.) — Nome di una regione dell'Austria occideutale , traversata dalle Alpi Nonché , e della omonima città capoluogo, edificata sulle due rive della Salza.
SALZKAMMERGUT Svizzera Austriaca, pittoresca regione, tra il Salzborgo e la Stiria.
SA MAH Al-ben-Melik el-Julani (biogr.). — Emiro spaguuolo, ucciso l'il maggio del 721 alla battaglia di Tolosa; erasi segnalato nell'esercito il quale, sotto la coudotta di Tank e di Muza, fece la conquista della penisola, e comandava l'esercito della frontiera quando il califfo Tezid II lo nominò ernirt^ooQle
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