Supplemento perenne alla Nuova Enciclopedia di
XIVPREFAZIONE
llispondiamo senza ambagi: crediamo di meriiare quelle che alla cura
alla diligenza
alla pertinacia nel cercare il meglio
il nuovo
il vero
e fuggire a tulio potere il loro contrario
si riferiscono ; quelle che dalla benevolenza rampollano dei Socii
non crediamo. E le pruovc slanno nei precedenti volumi
non manco che nel presente. Sia in piacere del discreto lellore correre d'un guardo l'indice melodico
che seguila questo pagine; ravviserà a colpo d'occhio quali servigi furono per noi resi ai desiderosi del vero sapere: e cosi avrà in un medesimo la pruova
per fallo proprio
che
a toccare le più sublimi speculazioni della scienza
non fa mestieri di darsi a provare alei
paleoetnologhi
materialisti
che l'anima col cor/to moria fmino; clic paossi incedere pel dritto cammino della verità
senza piegare a destra v a stanca (33); che avere in fastidio le improntitudini strane e massicce della filosofia sconsolala ed abjetla del secol nostro non è mica argomento di pochi spiriti o di manco d'ingegno; ultimamente che avvi
mcrceddio
libri che si possono utilmente studiare
consultare
compulsare
dai quali
come da polle incontaminate
spiccia onda salubre. Non che noi pretendiam punlo alla inerranza
nè ci arroghiamo di esser mostri a dito quasi compilatori di libri senza nei
senza macchie: bene desidereremmo di riuscire incensurabili
e travagliamoci di gran cuore ad essere; ciò non ostante ne accade spesse fiate di ripetere con Ovidio (di) :
Ipse ego librorum video dlieta incortini
Cttin sua plus justo carmina t/nisque probe!.
Illustri collaboralori abbiam nosco nella meccanica
nelle fìsiche
nella meteorologia
nell'astronomia
nella chimica
nella botanica
nella zoojalria
nelle scienze tulle
a dir brieve
nelle discipline filosofiche c morali
nella letteratura e nella storia. Parecchi articoli di geografia
di economia politica e buon numero di biografie ne vengono da ogni parte d'Italia
di che vogliam rese pubbliche azioni di grazie (3j) ; conforti avemmo
e consigli
e suggerimenti
e proposte non in picciol numero
ed anco a codesti benevoli amici del sapere ci profferiamo ollremodo gralissimi (30). Che a noi sta in cima ai nostri pensieri elevare un monumento alla sapienza italica
degno di tanto celebrala civiltà
non di cattar (lussa gloriuzza a noi c al nome nostro. E se ai nostri connazionali stesse più a cuore di studiare lettere e scienze
ed aver notizia di quello che vicn succedendo nel cosmo
si fisico e si politico e morale
anziché andare ad arredarsi di libercoli in Francia e altrove
farebbero di apparare
se non altro
nella Bibliografia italiana (37)
quali sono le pubblicazioni italiane
e una volta toltele a mano
•coli non cadano nei vortici dell'eterno oblio Ed anche aggiungiamo che la Coltella della provincia di Molile
diretta dall'egregio »»». eav. Albino
parlando dell'aurora polare del Cebbrijo 72
coti dice : < Si ebbero riflessioni diluce.....secondo le descrizioni ebe ne ha fatte l'americano
Loomlse che ti leggono nel Svpplimento perenne alla Eneitloprdia popolare del Poniba ..... compilalo e diretto dal cav. Francesco Di Mauro di Poltica
che onora di sua benevolenza chi scrive quelle poche parole..... Rimandiamo i nostri lettori che fossero vaghi di maggiori notizie alle opere di astronomia e socialmente alla suddetta Enciclopedia > (7 febbr.jo 1872).
(33) Deultronom.
xvn. II.
(311 De Potilo
lib. i
El. ì.
(35) Nella meccanica e scienze affini abbiamo (Ingegnere Saccheri del Valentino; nella tisica matematica l'ingegnere Ferraris; nella fisica del globo il P. Denza
direttore dell'Osservatorio di Moncalieri ; nella z«oj»tria II prof. Vallada
direttore della Scuola veterinaria di Torino ;
nelle sciente ed arti militari il cav. Cerniti
capitano del Genio; nelle scienze morali e sociali l'avv. cav. Velie Ballerini ; nella chimica il Selmi
di cui attingiamo nel-VEnciclopedia
del pari che per la botanica e nell'agraria il Berti Pi. hai
il Cantoni ed altri ed altri.
(36) Ai nomi dati nel precedente volume dobbiamo arrogere quello dei due professori Marroni
padre e figliuolo
da Perugia
del prof. Verona
dì quel raro scrittore che i il prof. Stefano Grosso
al presente insegnante lettere greche e latine in Novara
del eh. Paolo Pavesio
professore delle predelle lingne a Faenza
dell'ingegnere Paolo Di-rli da .Monlalcino
del tig. Alfonso Perrello da Cantalupo nel Sannin
del prof
ispetlor Bruni da'Perugia
del signor Lorenzo Desio da Cagliari
del signor Cesare Reanda da Roma
del tig. Vigorito da Salerno
per tacere di altri.
(37) montale dell'Allùdanone ti pogri fico-libraria ila-liana che pubblicasi gii da sei anni a Firenze
compilato dal pn>f. G. Ottino sovia documenti autentici comunicati dal Ministero dell'istruzione pubblica.
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