Supplemento perenne alla Nuova Enciclopedia di
PREFAZIONEXV
stiam mallevadori che non anteporrebbero ad esse le francesi. Jaltanza a parte
ma ciò che è scritto non si può slignere. Si confronti
di grazia
l'articolo titolato: f'ercement. du Monl-Cenis nel Figuicr
pubblicalo teste (38'
con ciò che abbiamo condensato nel nostro Animano (39)
e ciascuno potrà giudicare quanto corra fra gli articoli da giornale e le disquisizioni scientifiche. Abbiamo più volte ripetuto clic in codesta ragione di libri d'ollralpe tutto può la leggerezza o la incuria di ricercare il vero
di appurarlo
di esporlo nel giro della dimostrazione e della deduzione matematica
ogni quando n'ò capevolc. Fiato sprecato 1 1 novelli infarinati sono paghi della sapienza che si alligno nelle Gazzette
anima e vita Dell'universo
e di savere a questa Ed alle età venture unica fonte
siccome bene diceva il Leopardi. Ma a noi rimane intero il diritto di allo gridare
che al crescente scadimento morale e intellettuale arrccherebbono eroico e salutare rimedio i buoni libri
purché si ponesse mano ad essi. Subii ci iti m ipsius inertitv dulcedo
el invisa primo desidia
postremo amatur (40). E conciò
pienamente chiarita la tesi presa a discutere
prima di rendere ragione del presente volume
recando ogni cosa a somma affermiamo
che la tabe morale delle nazioni è mai sempre figliala dall'abbandono de'principii che hanno ad informare la menle umana;-donde s'ingenera faslidio di buoni sludii nella adolescenza
incuria in coloro che avrebbono a invalorire le novelle generazioni nel cammino aspro delle scienze
pervertimento in quei dessi che assumono autorilà di maestri
oblivione del rcllo
del giusto
del buono; ondcccliè può a buon diritto dirsi che si rinnovano i tempi
quibus inolia prò sapienlia fuit
come direbbe Tacilo (41).
Universale è il lamenlo della carenza di buoni studii geografici in Italia
nè poirebbesi ragionevolmente appuntare di giansenismo codeslo rimpianlo
chi guardi nel Bollettino della Società geografica italiana
che non trasanda alcuna
ancora minima
delle gloriuzze nostre in tale ragione studii (42); eppure ha pochi trofei da protendere. Dei libri poi che prendono a trattare di geografia
non conosciamo un solo che non sia di più mende maculalo (43). 11 nostro Annuario pose cura speciale nel
(38) L'Amie sdenlifique
Parigi 1872
pag. 83-124
alla rubrica: Ari dei constructiotis.
(39) Ve;gansi le monografie: Aria compresta (S.
ni
pag. 46 G3 ; Alpi (traforo delle) e Ventilazione ad aria comprata (S
iv
p*gg. <6 27
e 061 672); Alpi (Ira-foro delle) e Cahntm d'acqua (man Itine a) inserte nel voi. v ( pagg. 21 e 221-23); ultimamente l'articolo Traforo delle Alpi nell'appendice al pieienle volume.
(40) Tacit.. Di monta» Germanontm.
(41) In Vii. Agricola
vi.
(42) Il volume settimo
divulgato nel gennujo 1872
ben dimostra lo zelo infaticabile del comm. Negri nel coltivare un terreno arido
che germoglia più lazzi urbi che vaghi fiori e dolci fruita.
(43) fcecone le prove. Il Branca
già professore nel Collegio militare a Milano
rducato ai buoni sludii in Germania
stampi nel 18G5 un Dizionario geografico nnivertale. In Napoli
della tuia cattedrale egli fa il Duomo t la Meta di San Cennaro (pag. 570); a Torino vi fi ammirare il palazzo dell' Accademia delle scienze e quello del Unico egiziano
che sono tult'uno (755). A Roma trovò 188
000 abitanti
mentre IMnnuario pontificio itavi nel 1864di popolazione stabile 203
896
ossia 15.896 di piiì
quanti batterebbero a popolare una me tior.re cillà. Siriaco £ fimo*» per I* culli dell'Ordine benedettino in Italia
per la storiadell'arcbitelliira ogivale
e per la stampa quivi nata
dopo Germania
nel 1405. Il Branca non ne ha neppure il nome
e colloca Montfcatm su di un colle
quando il G nUiniani
stando alla veriti
lo pone sull'altura di un monte
e 11 bellissima descrizione di Napoli e tue ririnanu (1845)
in di un oipro movie che si eleva nella valle di San Germano. O rassi : 11 Branca è un compendio. Ebbene
togliete il Diiion. di Geografia universale del Marmocchi (Torino 18G0-62
2 voi. in 4 tomi): non abbandoniamo 5ritiiaco. Alla Rocca a si ascende per agiato stradone ombreggiato d'alberi esotici per gli estivi passeggi > (p. 1870
voi. 2). Non avvi che pochi ulivi che vivono seriali pel clima rigido. < Non manra di riguardevoli abitazioni e palarci >
e nomina olio famiglie le quali hanno meschina casette
site in iscoscese e dirupate vitine. « La piazza pei marcati settimanali adorna di lunghe logge >. Non ve ne ha ombra. Nella Badia di Santa Scolastica descrive il < superbo refettorio con affreschi che diconsi di greco pennello i
mentre v'è solo nella volta un dipinto del secolo xvi. E a questo andare si romanteggia
senza saper nulla. Vegga il lettore il nostro articolo n«ir£ncic/op«/ia.
l'na terza citazione
ed ahbiam finito. Cerchisi nel Diz. : corograf. univers. dell'Italia (Milano 1850 57
in 9 tomi in 4"). Nell'articolo Ascoli (reame di Napoli
pag. 57) leggete: • E patria del celebre Francesco Stabile
detto
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