Stai consultando: 'Elementi di Geografia Moderna ', Nicola De Giorgi

   

Pagina (8/391)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (8/391)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Elementi di Geografia Moderna

Nicola De Giorgi
R. Carabba Editore Lanciano, 1928, pagine 387

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   8 »
   Dal moto di rotazione deriva 1' alternarsi del giorno e della notte, e da quello di rivoluzione hanno origine le quattro stagioni : primavera (dal 21 marzo al 21 giugno), estate (dal 21 giugno al 23 settembre), autunno (dal 23 settembre al 21 dicembre), inverno (dal 21 dicembre al 21 marzo).
   Asse terrestre. — Il diametro intorno a cui la Terra gira dicesi asse terrestre. Le due estremità dell' asse terrestre si dicono poli: polo nord, detto anche polo artico, (' e polo sud o antartico (= opposto all' artico). .
   Equatore. — Dicesi equatore la circonferenza massima i cui punti sono equidistanti dai poli.
   L' equatore divide la Terra in due emisferi : emisfero nord, detto anche settentrionale o boreale, ed emisfero sud, detto anche meridionale o australe.
   Paralleli. — I paralleli sono circonferenze minori parallele all' equatore.
   Fig. 3. Paralleli e meridiani. Fig. 4. Rete dei paralleli
   e dei meridiani (rete geografica)
   (1) Detto così, perchè l'asse terrestre, prolungato dalla parte del Polo nord, incontra la volta celeste proprio in prossimità della Stella polare che fa parto della costellazione dell'Orsa minore (in greco àrotos oraa).