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Elementi di Geografia Moderna

Nicola De Giorgi
R. Carabba Editore Lanciano, 1928, pagine 387

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   298.
   ma ellittica, che scende ripido dalla parte del mare e declina dolcemente a sud verso il Deserto libico.
   Assai povera č l'idrografia superficiale. Nella Libia mancano i corsi d' acqua perenni : vi sono soltanto corsi d' acqua temporanei (uadi), che scorrono gonfi nel periodo delle piogge, ma restano asciutti nel resto dell' anno.
   Per gli usi domestici e per i bisogni dell' agricoltura si provvede sfruttando le acque sotterranee per mezzo di pozzi.
   Il clima č mediterraneo, con estati calde e asciutte e piogge invernali poco abbondanti. Durante 1' estate soffia con frequenza il gliibli, vento afoso e soffocante che viene dal d^rto.
   Fig. 133. TRIPOLI — Panorama della cittā.
   La parte interna della Libia č un vasto altopiano desertico con importanti oasi, tra cui noteremo: quelle di Ghadames e di Ghat verso il confine tunisino; le oasi del Fezzān (centro Mur-zuk), nell' interno, e quelle di Cufra e di Giarabub, verso il confine egiziano.
   La Libia (km.* 1 500 000) ha una popolazione di circa 1 milione di abitanti, in prevalenza Arabi e Berberi: nelle cittā vi sono anche numerosi Ebrei. La religione dominante č l'islamismo.