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Elementi di Geografia Moderna

Nicola De Giorgi
R. Carabba Editore Lanciano, 1928, pagine 387

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   299.
   Una setta musulmana assai diffusa č quella dei Senussi che prende il nome dal suo fondatore (1837) Moliammed ben Ali es-Seiuissi. Essa si propone di ricondurre l'islamismo all'antica purezza e quindi č nemica dichiarata della civiltā occidentale e della colonizzazione europea.
   Politicamente la Libia č un possedimento diretto dell'Italia (,) ed č divisa in due governi separati (Tripolitania e Cirenaica), retti ciascuno da un Governatore, che ha nello stesso tempo poteri civili e militari.
   Il capoluogo della Tripolitania č Tripoli (ab. 80 000 di cui circa 12 000 italiani), circondata da una splendida oasi (la Men-scia). Altre localitā notevoli sono : Zudra, Homs, Misurata (15 000 ab.), e nell'interno Aiti Zara, Gharidn, Ghadāmes e Murzųli.
   Fig. 134. BEXGĀSI — Panorama della cittā.
   Della Cirenaica il capoluogo č Bengāsi (ab. 30 000). Altre localitā notevoli sono: Tolmetta, Cirene, Berna (ab. (J000) e Tóbruk con un buon porto naturale.
   La Libia č per ora un paese di scarsa produzione. L'agricoltura perō va di anno in anno guadagnando terreno e dā una discreta
   (1) Soggetta prima alla Turchia, la Libia fu dichiarata sotto la piena ed esclusiva sovranitā del Regno d'Italia il 5 novembre 1911. Dopo aspra guerra, la Turchia finė col riconoscere i diritti italiani sulla Libia (Trattato di Losanna 1912).