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dei leopardi) che prima di arrivare al mare si perde in una palude.
L'occupazione della Somalia fu iniziata nel 1889, dopo una serie di trattative e accordi coi sultani di Obbia e dei Miginrtini che accettarono il protettorato italiano. Tre anni dopo (1892) l'Italia acquistò dal sultano di Zanzibar il dominio diretto del Benàdir e stipulò con l'Inghilterra nn trattato in cui venivano definite le rispettive zone d'influenza verso l'interno. Recentemente, in seguito alla guerra europea e alla ripartizione del dominio coloniale tedesco, l'Italia ha ottenuto dall'Inghilterr a la cessione del Giu-baland, lunga striscia di territorio, larga un centinaio di chilometri, alla destra del Giuba, col porto di Chisimaio.
La Somalia italiana (km.2 500; ab. 600 000) forma oggi tutta una colonia di dominio diretto -comprendente:
a) La Somalia settentrionale (Territorio dei Miginrtini, di Nogal e di Òbbia): centro principale Aitila presso il C. Guardatili, dove dal Governo italis è stato costruito il faro Francesco Crispi.
b) La Somalia r, lionate, detta anche Benàdir,(1) cui è stato annesso 1' Oltregiuba.
La capitale della Somalia è Mogadiscio (ab. 20 000) ove risiede il Governatore della colonia. Località notevoli lungo la costa sono Itala, Merca, Brava, e Chisimaio, buon porto alla foce del Giuba, e nell'interno Bardéra e Lugli.
La popolazione (Somali e Galla) attende all'agricoltura e all' allevamento del bestiame. La Somalia meridionale si presta ad un intenso sfruttamento agricolo: gli indigeni vi raccolgono dura, mais ed altri cereali. In questi ultimi tempi, mercè l'opera attiva del Buca legli Abruzzi, è stata introdotta la coltivazione del cotone e di altre piante tropicali, nella grande azienda agricola sorta sul medio Uebi Scebéli.
POSSEDIMENTI PORTOGHESI E SPAGNOLI
Congo Belga. — 11 Congo Belga (km.2 2 300 000) è una delle
più vaste e importanti colonie africane. Occupa quasi tutto il.
Capitolo VI
CONGO BELGA,
(1) Parola araba che vuol dire approdi, porti: quindi « costa dei porti ».