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Elementi di Geografia Moderna

Nicola De Giorgi
R. Carabba Editore Lanciano, 1928, pagine 387

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Capo San Rocco, è generalmente bassa e paludosa e si presenta unita, senza interruzioni, eccetto l'ampio estuario del Rio delle Amàzzoni. Nel secondo tratto, che va dal C. San Rocco al C. Horn, la costa procede più varia e frastagliata nella parte meridionale: vi si notano la Baia di Ognissanti, il grande estuario del Rio della Piata (coi porti di Montevideo e Buenos Aires), la Baia Bianca, il Golfo San Matteo e il Golfo San Giorgio. All' estremità sud lo Stretto di Magellano divide il continente dalla Terra del Fuoco (1). Poco distante sorge il gruppo delle Isole Mainine o Falkland [pron. folklend], importante luogo di pesca.
   La costa, del Pacifico è alta e rocciosa; procede generalmente diritta (notevole solo il Golfo di Anca), ma la parte meridionale è intaccata da profonde insenature fiordiformi. I porti principali che si affacciano al Pacifico sono: Valparaiso e Guayaquil [pron. guaiachtl], posto in fondo al golfo omonimo. Tra i gruppi insulari del Pacifico ricorderemo le numerose isole costiere della Patagonia e le Isole Galapagos o delle Tartarughe.
   Capitolo II ORO-IDROGRAFIA
   Configurazione verticale. — Il rilievo dell'America Meridionale — che ha qualche analogia con quello dell'America Settentrionale — comprende tre zone distinte: a) la zona delle alteterre occidentali; — b) la zona delle alteterre orientali; — c) la zona dei bassipiani in mezzo.
   a) La zonr-l^cidentale è nota col nome di Cordigliera delle Ande e si estero per circa 9000 chilometri, lungo il Pacifico, dall' istmo di Panamà alla Terra del Fuoco.
   Il sistema andino, secondo le regioni che attraversa, prende, il nome di Ande della Colombia, Ande dell' Equatore, del Perà, della Bolivia e del Cile o Chili. Nelle Ande dell^JBolivia il sistema allargandosi racchiude un vasto altopiano, lwem acque si raccolgono in laghi salati, di cui il maggiore è il Lago Titicaca.
   !') Così denominata da Ferdinando Magellano (celebre navigatore portoghese, che per primo, nel 1519, intraprese il giro del mondo) per i molti fuochi che vedeva durante la notte, lungo le coste dell' ìsola. Gli indigeni infatti usano mantenere il fuoco sempre rivo, perchè 1' aria umida rende difficile 1' accensione del legno.