Stai consultando: 'Elementi di Geografia Moderna ', Nicola De Giorgi

   

Pagina (343/391)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (343/391)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Elementi di Geografia Moderna

Nicola De Giorgi
R. Carabba Editore Lanciano, 1928, pagine 387

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   / 343
   Argentina. — L'Argentina (km.2 2 800 000) confina con 1» Uruguay, col Brasile, col Paraguay, con la Bolivia e col Cile.
   La popolazione (8 milioni di abitanti) è quasi interamente costituita da bianchi, in parte discendenti dagli antichi coloni spagnoli (i veri e propri Argentini) in parte immigrati in tempi recenti: tra questi ultimi sono numerosi gli Italiani (circa 3 milioni). Gli Indiani, in numero abbastanza esiguo, vivono nel-l'interno allo stato nomade.
   L'Argentina è una repubblica federale con cap. Buenos Ayres. La religione dominante è la cattolica.
   Le principali fonti di ricchezza del paese sono 1' agricoltura e 1' allevamento del bestiame. Il terreno fertile e ben irrigato si presta mirabilmente alla coltivazione dei cereali, di cui si fa-larga esportazione: gli alberi da frutta e la vite prosperano negli Stati dell' ovest. L'allevamento del bestiame (bovini, pecore e cavalli) è ancora fiorente nella regione delle pampas dove, in appositi recinti vivono migliaia di animali allo stato semilibero, sotto la custodia dei gauchos [pron. gducios], pastori a cavallo. Si calcola che ogni anno vengano macellati oltre 2 milioni di bovini; le pecore poi sono in così gran numero che, nella produzione della lana, l'Argentina rivaleggia solo con l'Australia.
   Le industrie più importanti sono quelle alimentari (preparazione di carni congelate e in conserva, formaggi, farine ecc.) Oggi, specialmente a Buenos Ayres, han preso largo incremento le industrie tessili e meccaniche.
   Il commercio esterno è fatto per via di mare e consiste nel-l'esportazione di cereali, lane, pelli, carni e nell' importazione di manufatti vari.
   Le costruzioni ferroviarie hanno avuto in questi ultimi anni grande sviluppo (1). Tra le linee più importanti noteremo la transandina, che va da Buenos Ayres a Yalparaiso, sul Pacifico, e la ferrovia del nord che verrà a collegarsi con le ferrovie della Bolivia e del Perù.
   Oltre a Buenos Ayres (1 700 000 ab. di cui circa 500 000 Italiani) la prima città dell'America latina, località notevoli sono: Rosario, centro agricolo e attivo porto fluviale alle rive del Pa-ranà; — Córdoba e Mendoza sulla ferrovia transandina.
   (1) Complessivamente la rete ferroviaria argentina è di circa 40 mila chilometri, vale a dire il doppio dell' Italia.