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Ladroni; — le Caroline; — le Marshall [pron. màrsciai]; — le Gilbert e le Isole della laguna.
c) la Polinésia (= molte isole) comprende i numerosi gruppi insulari ad est del 180° di longitudine e cioè: le Isole Hawaii o Sandwich [pron. sénduic], le Isole Samoa o dei Navigatori, le Isole Tonga o dell' Amicizia, le Isole della Società, le Paumotu o Isole Basse ed altre di minore importanza.
Capitolo II ORO-IDEOGRAFIA
Configurazione verticale — La caratteristica principale dell' orografìa australiana è 1' uniformità del rilievo. La maggior parte del continente ha infatti forma tabulare, qua a là variata da piccole elevazioni del terreno che raramente sorpassano i 1000 metri. Solo verso oriente il terreno assume l'aspetto d' una lunga serie di catene montuose, che scendono ripide verso il Pacifico: il sistema, benché notevole per la sua lunghezza (circa 3000 chilometri), ha nondimeno cime poco elevate e raggiunge la massima altitudine (m. 2285) nelle Alpi Australiane, col Monte Kosciusko [pron. cos-ciuscc].
Idrografia. — L'uniformità del terreno, congiunta con la grande siccità, determina la formazione di corsi d'acqua temporanei, detti creelcs [pron. crihs], e di numerosi laghi salati, alcuni assai estesi, ma poco profondi e quindi soggetti a prosciugarsi durante 1' estate.
L' unico grande fiume navigabile è il Murray [pron. merre] che scende dalle Alpi Australiane e si versa nell' Oceano Indiano. Il suo principale affluente è il Darling [pron. darling'], più lungo di corso rispetto al Murray stesso, ma che mal si presta alla navigazione, perchè soggetto a forti magre nella stagione asciutta.
che vivono sul fondo sottomarino, a picoola profondità e associati in numero sterminato (polipai).
Le isole coralline hanno spesso la forma caratteristica d' un anello, che racchiude ima laguna interna (atollo).