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Elementi di Geografia Moderna

Nicola De Giorgi
R. Carabba Editore Lanciano, 1928, pagine 387

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Rete geografica. — Stabilita la scala, viene eseguito il disegno delle carte geografiche in base alla rete dei meridiani e dei paralleli.*1) Nelle comuni carte degli atlanti, secondo la scala adoperata, i paralleli e i meridiani si succedono generalmente di grado in grado, oppure di 2 in 2, o di 5 in 5, o di 10 in 10 gradi, come si potrà facilmente rilevare leggendo i numeri segnati ai margini delle carte, indicanti la latitudine e la longitudine.®
   Il tracciato dei meridiani e dei paralleli dev' essere attentamente osservato da. chi voglia esattamente orientarsi sulle carte, specialmente quando queste rappresentano, a scala molto piccola, parti assai estese della superficie terrestre. Così per es. in una carta dell' Europa, 1' isola di Vaigàc (Russia settentrionale) sembrerebbe trovarsi a nord-ovest rispetto alla città di Iecaterinburg, ma, osservando la direzione del meridiano 60° long. E, si vede ohe è invece proprio a settentrione. Così pure, guardando la carta dell'Asia, sembrerebbe, a prima vista, che le Isole Aleutine (Oceano Pacifico settentrionale) stessero a nord-est rispetto all' isola di SachaUu; mentre che invece, seguendo la direzione del parallelo 50° lat. N, si vede che sono situate proprio ad oriente.
   In alcuni atlanti moderni, al margine delle carte, è anche segnato il numero che indica in km.2 1' area delle maglie della rete, comprese tra due paralleli e due meridiani consecutivi. Per le regioni dell' emisfero settentrionale le maglie s'impiccioliscono a mano a mano che si procede verso il nord: per i paesi dell'emisfero meridionale al contrario diminuiscono procedendo verso il sud.
   Si può eseguire con risultati approssimativi la misurazione delle aree sulle carte topografiche, facendo uso della carta trasparente, su cui è tracciata una rete di millimetri quadrati. Supponiamo che si voglia misurare la superficie d' un lago, d' un' isola, o d' una regione' in genere ben definita. Sovrappostavi la carta millimetrata trasparente, con la maggiore esattezza possibile si riporta sopra di essa il contorno dell'area che si vuol misurare: poi si contano esattamente i millimetri quadrati (e anche approssimativamente le frazioni di essi) contenuti entro il contorno disegnato. Sarà facile calcolare la superficie totale, sapendo che nella carta topografica al 100 000 ogni mm.2 corrisponde a 10 000 ni.2; nella carta al 50 000, 1 mm.2 = m.2 2500; e in quella al 25 000, 1 mm.2 = m.2 625. Risultati più precisi si ottengono facendo uso d' uno strumento speciale detto planimetro, che serve appunto per misurare le superfici piane. Misurazioni analoghe possono farsi anche sulle carte geografiche, ma il risultato, s' intende bene, è assai meno preciso.
   (1) Dei vari sistemi per la costruzione della rete (proiezioni geografiche) non è il caso di parlare in questa breve ed elementare trattazione, che ha lo scopo pratico di avviare i giovani alla lettura delle carte.
   (2) Nelle carte geografiche é usato generalmente, come meridiano iniziale, quello di Greenwich. Nelle nostre carte topografiche è adoperato quello di Monte Mario, che trovasi a 12» 27' 13' ad est di Greenwich: in esse i numeri indicanti la latitudine e la longitudine vanno di 5' in 5'.