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Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume I - A-L
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1896, pagine 1169

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a cura di Federico Adamoli

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   Accompagnare-Accorare 15
   xviii, 18. Nannuc, Anal. crit. p. 44 e seg., 789 e seg. Alcuni pochi leggono a colo, spiegando: Parli a perfezione (Post. Cass., Petr. Dani., Buti, Land., Costa, ecc.), o: parli amorevolmente (Veli., Bovili., ecc.), oppure: parli con riverenza (Dol.). Ma non si hanno esempi di a colo in cotali sensi. Accólo potrebbe derivare dall'antico accollere (dal provenz. acuelhir) — Accogliere. Cfr. Crus Gloss. 14 a.
   Accompagnare, 1. andar con uno, Seguire alcuno, per lo più a fine d'onorarlo o di scortarlo, Tener compagnia ad alcuno, andando e anche stando con esso; Purg. vi, 114, dove accompagne è desinenza ovvia in Dante e negli antichi per accompagni ; figuratam. V. N. Ball. Ballata, io vo' che tu ritrovi Amore ir, 13. -2. Accompagnar uno ad altro, o d'altro, o con altro, vale Darglielo per compagno, Farglielo compagno. Figuratam. Vit. N. vi, 4.- 3. Per Accozzarsi, Combinarsi, Accoppiarsi, sì al proprio come al figurato ; Par. ix, 49.
   Acconciare, 1. Mettere in sesto e in buon termine, Ridurre a buon essere, Accomodare; Par. xxxi, 98: Che veder lui f acconcerà lo sguardo. Così, con pressoché tutti i codd., prime 4 ediz., Vind., Aid., Sessa, Dion., De Rom., Sicca, 4 Fior., Fosc., Witte, Fanf., ecc. Così pure Benv. (« t'acconcerà lo sguardo, idest, habi-litabit et acuet tuam speculationem »), Buti, Land., Wagn., Triss., Bl., ecc. Altri leggono (con quali codd.?) t'accenderà lo sguardo; così Rovil., Crus., Missir., Comin., Pezz., Giul., ecc. Veli., D'Aq., Vent., Lomb., Port., Pogg., Biag., Borg., Br. B., Giob., Greg., Andr., Cam., Com., De Gub., ecc. Altri : t'acuirà lo sguardo ; così Dan., Costa, Ces., Frat., Mauro Ferr., Frane., Cappel., ecc. - 2. Per Indursi, Adattarsi, Accomodarsi a checchessia; V. N. c. 8: « Udendo la cagione perchè piange, si acconcino più ad ascoltarmi. »
   Accoppiare, dal sost. coppia, Mettere insieme due persone o due cose, Appaiare, Accompagnare; ed in più largo significato Unire, Confrontare ; Inf. xxm, 8. Purg. xvi, 57.
   Accorare e Accnorare, dal sost. cuore. 1. Produrre nell'animo un sentimento di dolore e di pena; Addolorare, Affliggere; Inf. xiii, 84; xv, 82. Purg. v, 57. - 2. E più in generale Stringere il cuore gagliardamente, eccitandovi dolore, ira, disperazione e simili; Par. vili, 73.-3. E Neutr. pass. Addolorarci grandemente, affliggersi; Purg. x, 84. - Il Buti spiega il passo Inf. xiii, 84: « m'accora, cioè mi trafigge il cuore, » e l'altro Purg. x, 84: « m'accoro, cioè m'uccido » (?); negli altri tre passi egli prende accorare per Rincorare, Dar animo, Incitare; Inf. xv, 82: « m'accora,
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