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Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume I - A-L
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1896, pagine 1169

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a cura di Federico Adamoli

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   Addentare-Additare
   27
   Addentare, dal lat. dens; 1. Prendere co'denti, Mordere; Inf. xxv, 54. - 2. Per similit. Afferrare, Stringer fortemente; Inf. xxi, 52.
   Addentro, che anche a denteo disgiuntamente si scrive, Interiormente, Internamente, Nell'interno, A fondo; usato figuratam. Inf. il, 85. Par. x, 116.
   Addietro (e volgarmente per metatesi addreto e adrieto), lat. ad de retro, si adopera a indicare Luogo pel quale alcuno sia passato, o che gli sia situato a tergo, ovvero Tempo anteriore, decorso. Lo stesso che indietro; Purg. xxii, 119; xxiii, 63; xxviii, 145.
   Addimandare e Addomandare, lo stesso che Dimandare, premessavi la prep. a; Chiedere; Par. xil, 94.
   Addio, locuz. ellitt. Modo di salutare nel licenziarsi, bene augurando a chi resta o a chi parte, quasi dica: Ti raccomando a Dio. Laonde, Dire addio, vale Accomiatarsi; Purg. vili, 3.
   Additare, da dito; 1. Mostrar col dito, accennando; e anche Mostrare a dito; Purg. IV, 47. xxiii, 131 (nel qual passo è da leggere E addita'lo, cioè Additailo, Lo additai); xxvi, 116. - 2. Figuratam. per Indicare, manifestamente; e anche semplicemente Mostrare; Purg. xvi, 61. Par. xxv, 89. Il senso di quest'ultimo verso è controverso e dipende essenzialmente dalla interpunzione di tutto il passo (cfr. Com. Lips. in, 680-83). Gli antichi, inquanto non osservano silenzio (come Lan., Petr. Dant., Frani. Pah, Falso Bocc., An. Fior., ecc.), fanno dire al Poeta che il Nuovo e l'Antico Testamento pongono in riguardo il termine cui tende la speranza delle anime predestinate, cioè il Paradiso; e ch'esso Paradiso di per sè medesimo gli addita quel termine (OttPost. Cass., Buti, Land., Veli., Dan., Vent., Lomb., Port., Pogg., Biag., Costa, ecc.). Benv. pone il punto fermo dopo amiche del v. 90, facendo dei vv. 88-90 una sola proposizione, e spiega: « Le scritture nuove e le antiche, sicut evangelistarum et prophetarum, pongono il segno, scilicet, quod spes promittit mihi ; et, supple scriptura, dell'anime, scilicet, sanctorum doctorum, che Dio s'ha fatte amiche, e lo m' addita esso, idest, ditat mihi ipsum signum. » Serrav.: « Nove et antique Scripture ponunt signum, et ipse michi digito monstrant (idest Te-stamentum novum et vetus, iste Scripture, indicant) scilicet premium, bravium, quod expecto, animarum, quas Deus sibi fecit amicas. » Secondo il Parenti, seguito da Ces., Com. ed altri, la frase lo mi addita sarebbero parole di S. Iacopo, onde il senso: « Le nuove e le antiche Scritture pongono il segno dell'anime che