Stai consultando: 'Enciclopedia Dantesca Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume I - A-L', Giovanni Andrea Scartazzini

   

Pagina (41/1180)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (41/1180)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume I - A-L
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1896, pagine 1169

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   Adirare-Adoinbrare
   31
   alio nomine Caviccioli, ex quibus fuit unus nomine Boccaccinus, quem Dantes offenderat tempo quo era in statu. Quare il le post exi-lium autoris impetravit in communi bona eius, et semper fuit sibi infestus, et totis viribus semper obstitit cura consortibus et amicis, ne autor reverteretur ad patriam. » E il Land.: « Era irato a questa famiglia il Poeta, perchè Boccaccio Adimari occupò i suoi beni, poiché fu mandato in esilio, e sempre gli fu avversario acerrimo, che non fusse revocato nella patria. » Lo stesso ripetono Veli, ed altri.
   Adirare, Neut. pass, e anche in forma di Neut., Muoversi ad ira, Sdegnarsi; Inf. vili, 121. Par. xvni, 121.
   Adizzare, e più comunem. aizzare, da izza, german. ant. hetzen, propriam. Incitare il cane, ed anche altro animale, a mordere, o ad offendere comecchessia. Dante 1' usa per Stimolare, Incitare; Inf., xxvil, 21, nel quale passo la gran maggioranza dei codd. legge t'adizzo, e così Lan., Falso Bocc., Benv., Buti, An. Fior., Serrav., Barg., Lomb., Witte, ecc., mentre i moderni sogliono leggere con Land., Veli., Dan., Aid., Cr., Cast., ecc. t'aizzo.
   Adocchiare, 1. Affissar l'occhio inverso checchessia, Mirare con occhio attento; e anche semplicemente guardare; Inf. xv, 22; xviii, 123. Purg. iv, 109; xxi, 30. Par. xxv, 118; xxvm, 15. - 2. E per Discernere, Riconoscere, Ravvisare; Inf. xxix, 138.
   Adolescenza, che gli antichi solevano scrivere adolescen-zia, dal lat. adolescentia, Età intermediaria tra la puerizia e la gioventù. Secondo Dante è la prima età dell'umana vita, accrescimento di vita, dura infìno al venticinquesimo anno, « e perocché infino a quel tempo l'anima nostra intende al crescere e allo abbellire del corpo, onde molte e grandi trasmutazioni sono nella persona, non puote perfettamente la razionai parte discernere ; perchè la Ragione vuole che dinanzi a quella età l'uomo non possa certe cose fare senza curatore di perfetta età.... E venticinque anni che procede montando alla gioventute.... Non comincia dal principio della vita...., ma presso ad otto mesi dopo quello, ecc. Conv. iv, 24 ; cfr. Conv. IV, 25 e 27.
   Adolfo (di Nassau), imperatore germanico dal 1292 al 1298 (successore di Rodolfo d'Absburgo padre di Alberto d'Austria, chiamato da Dante Alberto Tedesco). Per non essersi curato delle cose d'Italia il nostro Poeta non lo mette nel numero degli imperadori de' Romani ; Conv. iv, 3.
   Adombrare, dal lat. adumbrare, vale Coprire d'ombra, Oscurare, Circondare e simili, e vale pure Rappresentare, Figurare, Si-