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Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1899, pagine 2200
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Maera, Val di-Madre
Macra, Val di, cfr. Valdimacra.
Macro, dal lat. macer, lo stesso che Magro. Dante usa la forma macro soltanto in rima. 1. Per Macilente, Contrario di Grasso; Inf. xxvn, 98. Par. xxv, 3. - 2. Transl. Voto, Esausto; Purg. ix, 138.
Macola, Macula, dal lat. macula, Macchia; Segno, o Tintura che resta sulla superficie de' corpi per qualsivoglia accidente, diversa dal loro proprio colore. E fig. per Tutto ciò che offende comecliessia l'onore, la reputazione, la coscienza, ecc. Conv. I, 13, 55.
Maculato, Part. pass, e Agg. da Maculare, e questo dal latino maculare, Macchiato, Imbrattato, Corrotto, Infettato, Violato, ecc. E per Macchiato di più e varii colori, Chiazzato; Inf. I, 33; xxix, 75.
Maddalena, Maria, gr. Ma,ola fi MaySaXvjv^, cioè Maria del paese di Maddalo; Noni, propr. di una discepola di Cristo, la quale, come raccontano gli evangelisti (S. Matt. xxviii, 1 e seg. S. Marc. xvi, 1 e seg. S. Lue. xxiv, 1-11. S. Joh. xx, 1-18Ì, fu una delle pie donne che andarono al sepolcro di Gesù Cristo in sul far del mattino del giorno della risurrezione. E ricordata Conv. iv, 22, 113.
Madian, dall' ebr. che vale Rissa, Contesa, Lite; Nome
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di un paese all'oriente del Mar Morto, i cui abitatori (discendenti da un figliuolo di Abraamo, cfr. Gen. xxv, 2 e seg.) furono disfatti da Gedeone, capitano degl' Israeliti (cfr. Iudic. vl-ylll). Ricordato Purg. xxiv, 126.
Madonna, dal latino mea domina, frane, madame; 1. Titolo d'onore che si dava alle donne, come dire Mia donna; Purg. xxxiii, 29. Par. 11,46. Vii. N. ìli, 47; xii, 58, 74,81; xix,42. - 2. Alplur. Vit. N. xviii, 20. - 3. Coll'articolo fra essa e il nome, Vit. N. xiii, 38, 45.
Madre e Matre, dal lat. mater, Femmina che ha figliuoli, Genitrice. Voce adoperata sovente nelle opere di Dante. Nella Divina Commedia questa voce occorre 27 volte, 4 nell'In/, (xix, 115; xxii, 49; xxiii, 38; xxvil, 74), 10 nel Purg. (vili, 73; ix, 37; xi, 63; xii, 50; xv, 89; xvir, 39; xxvi, 95; xxviii, 51; xxx, 52, 79) e 13 volte nel Par. (i, 102; iv, 104; v, 83; vili, 8; xii, 60, 80; xv, 123; xvi, 35, 60; xxii, 4; xxvii, 134; xxxn, 69; xxxiii, 1). Oltre al senso proprio della voce sono da notarsi: 1. Detto della Femmina degli animali, Par. v, 83. - 2. Madre antica, per Eva, Purg. xxx, 52. - 3. Madre comune, per la Terra, che la Scrittura chiama Mater omnium (Ec-cles. xl, 1), e Virgilio Mater teìlus (Aen. xr, 340); Purg. xi, 63. Della Terra intendono Dan., Ott., Buti, Ali. Fior., Veli., Dan., Voi.,