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Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1899, pagine 2200

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a cura di Federico Adamoli

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   mondo, per Avarizia; Purg. xx, 8.-3. Per Danno, Disgrazia, Pericolo; Inf. i, 132.-4. 11 male fisico, per Tormento; Inf. xvii, 125. -5. E per Malattia, Perita; Inf. xxiv, 18; xxix, 48; xxx, 69.-6. Il mal di Francia è Filippo il Bello re di Francia; Purg. vii, 109; cfr. Filippo IV. - 7. Mal delle Sabine, per 11 ratto delle Sabine; Par. vi, 40. - 8. Aver male da alcuno, per Ricevere danno, ingiuria, ecc., da lui; Purg. xm, 36. - 9. Fare male, per Occasionare fatica, sforzo e sim. Purg. ìv, 90.
   Male, Avv. dal lat. male, Malamente, Contrario di Bene. Questo Avv. è adoperato nella Div. Coni. 40 volte: 18 nell'Inf. (v, 7; vii. 58; ix, 54; x, 77; xi, 37 ; Xii, 51, 66; xv, 114; xviil, 52, 76; xix, 98; xxiii, 140; xxv, 12; xxix, 78; xxx, 48, 53; xxxn, 13, 96), 11 nel Purg. (ìv, 72; xii, 45; xiv, 116; xvi, 111; xvii, 87; xviii, 125; xx, 1; xxiii, 60; xxxii, 45, 103, 129) e 11 volte nel Par. (iv, 61; v, 12, 67; vi, 69, 104, 129, 131 ; xvi, 140 ; xix, 141 ; xxn, 39; xxxi, 125). - 1. Per In mal punto, Con danno, Infelicemente, aggiungendovi talora Per me, Per te, Per lei, e sim. Inf. ix, 54; xii, 66. Purg. iv, 72; xii. 45. Par. vi, 69; xvi, 140. - 2. Si unisce a molte voci, come Mal dare e vial tenere (Inf. vii, 58), Male inteso (Par. ìv, 61), Mal tolletto (Par. v, 33, nel qual luogo però è meglio leggere Maltolletto, cioè roba di mal acquisto), Mal tolto (Inf. xix, 98), e sim.-3. Mal nascere, per Essere generato illegittimamente, Nascere d'adulterio; Purg. xviii, 125.
   Male, Agg. cfr. malo.
   Malebolge, Luogo nell'Inferno così detto da Dante, quasi abbia voluto dire Mali ripostigli. Dante l'usa sempre al sing. Inf. xviii, 1; xxr, 5; xxiv, 37; xxix, 41. Benv.: « Describit primo locum a nomine novo, quia istud dictum est nuper ab autore, numquam ab alio, et est nomen conveniens. Bulgia enim in vulgari fiorentino est idem quod vallis concava et capax : modo iste circulus continet intra se multas valles, quarum quselibet est capax multoruin valde; ideo autor imponit buie loco tale nomen, et est nomen compositum singularis numeri. Et bene sic vocatur, quia cum omnes valles inferni sint malse, istse per excellentiam possunt dici malìe. »- Buti: « Tanto viene a dire quanto mali ripostignoli ; bolgia cioè riposti-gnolo, o vero ripostiglio, e veramente tal nome si conviene a questo luogo: imperò che l'autor finge qui essere puniti dieci spezie d'astuzia, le quali si commettono contra lo prossimo rompendo la carila naturale solamente, e non la fede, sicché ben li si conviene essere chiamato Malebolge; cioè mali riposticoli: tanti mali in questo Vili cerchio sono posti. » - An. Fior.:« Malebolge tanto vuol dire