Stai consultando: 'Enciclopedia Dantesca Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z', Giovanni Andrea Scartazzini
Pagina (19/1033) Pagina
Pagina (19/1033)
Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1899, pagine 2200
Malfare ¦ Maliscalco 1187
Malfare e Mal fare, dal lat. malefacere ; 1. Commetter male o misfatto; Purg. xx, 63. Par. ni, 106.- 2. E per Nuocere, Offendere; Inf. ri, 89; xvil, 84. Purg. xxix, 111.-3. E per Stancare, Occasionare fatica; Purg. iv, 90.
Malgoverno, che scrivesi anche Mal governo, Scempio, Strazio, Strage; Inf. xxvil, 47. « Qui sarebbe da scrivere disgiunto. Nel senso soc. e polit., quando il Governo è tanto cattivo e non meriti nome di Governo, l'unica voce direbbe di più. Ma nel plur. non potrebbe congiungersi Mali, nè suonerebbe bene disgiunto;» Tom.
Malìa, dal lat. malus ; la desin. \a è scorcio d'ivus per eli. il sost. dall'agg., come dire Opera maligna: Fattucchieria, Incantesimo; ed è Quella specie d'incantamento con cui si dà ad intendere di legare sì gli uomini che non sieno liberi nè padroni della lor volontà, e anche talor delle membra; Inf. xx, 123. - Fra Giord., Tratt.: « Malìa non è altro a dire in effetto che negare Iddio e chiamare il demonio in suo aiuto. »
Malignamente, Avv. Da maligno, lat. maligne, Con malignità, cioè Con malvagità d'animo disposto per propria natura a nuocere altrui, ancorché non vi sia l'util proprio, ed al tirar al peggiore ogni fatto o detto altrui ; Purg. xvn, 60.
Maligno, dal lat. malignus, Che ha malignità; e dicesi così delle persone. - 1. Nel signif. fisico: Che nuoce, o Che può nuocere; Inf. v, 86; vii, 108; xvih, 4. Purg. xxx, 118; xxxii, 134. - 2. Nel signif. morale: Cattivo, Pieno di malizia; Inf. xi, 61.
Maliscalco, che anche dicesi maniscalco e mariscalco, spagn. e port. mariscal, prov. manescalc, frane, maréchal, dal ted. ant. marah-scalc, med. ted. mar-schalc ; nelle Legg. Alerti. : « Mar-schalcus, qui super XII caballos est; » oggi Maresciallo: Governator d'esercito. Trasl. per Sommi maestri; Purg. xxiv, 99. - Benv. : « Op-time appellat istos duos magnos poetas; quoniam Virgilius egregie descripsit naturas equorum, bella virorum; et Statius bella graco-rum, et uterque novit mores hominum, fortunas regnorum, situs lo-corum etc. » - Buti: « Sì grandi governatori del mondo, dimostrando ne li loro poemati li costumi del mondo. Maliscalco è governatore ne le coste e de 1' esercito sotto lo imperadore, e de' essere persona esperta de le cose da fare, sicché sappia comandare quello che si de' fare, come seppeno quelli du' poeti quello che si convenia fare nel mondo a vivere moralmente e civilmente.» - Voi.: «Uomo molto principale, segnalato e famoso. » - Lomb.: « Significando però nel Latino de' bassi tempi mareschallus quanto che magister equitum,
76. — Enciclopedia dantesca.