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Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1899, pagine 2200
1190
Muratori, Antiq. ital. iv, 1139 ad a. 1251. Vedi pure: Ciampi, TJn Municipio italiano all'età di Dante, in Arti e Lettere, 52. Orioli, La prigione 3Ialta presso Dante, in Spighe e Paglie, Corfù, 1844; i, 32 e seg. V. Cian, La Malta dantesca, negli Atti della r. Accademia di Torino, voi. xxix, 1893-94.
Maltolletto, lo stesso che Maltolto e Mal tolto, Cosa tolta indebitamente ; Par. v, 33.
Malvagio, prov. malvais, frane, mauvais; etimol. incerta; forse dal gotico balvavèsei, Malvagità; oppure dal lat. male le-vatus, malvatus, malvatius ; o forse anche dal lat. male vatius (cfr. Diez, Wòrt. i3, 260): 1. Di pessima qualità, detto tanto di persone che di cose; Lnf. i, 97; ni, 107; xvn, 30; xxn, 96; xxvill, 138; xxxii, 110. Purg. xiv, 111; xix, 144. Par. xvn, 62; xix, 17. Conv. iv, 1, 45; iv, 7, 40, 76, 81 ; iv, 27, 40. - 2. Detto di luogo, vale Difficile, Pericoloso; lnf. xxxiv, 95.
Malvolentieri,. Avv. comp. Contrario di Volentieri; Di mala volontà, lnf. xvili, 52; xxix, 78.
Malvolere, Sost. m. comp. Mala intenzinne, Mala volontà; lnf. xxiii, 16; xxxi, 56. Purg. v,,112.
Mamma, Voce fanciullesca, ed in alcuni luoghi popolare, dal lat. mamma ; Madre ; lnf. xxxu, 9. Purg. xxx, 44. Par. xiv, 64 ; xxiii, 122. - E fig. Purg. xxi, 97. Cfr. Babbo.
Mammella, dal lat. mamilla, Poppa: 1. Nel signif. propr. Inf. xx, 52. Par. xxxili, 108.-2. Trasl. per II lato; lnf. xvn, 31: Alla destra mammella, cioè A man ritta.
Manardi, Arrigo, Gentiluomo della famiglia dei signori di Brettinoro, lodato di liberalità; Purg. Xiv, 97. - L,an.; « Questo fu da Brettinoro, savio, largo, e prudentissima persona. »- Ott. :«Fu da Brettinoro, cavaliere pieno di cortesia e d'onore; volentieri mise tavola; donò robe e cavalli; pregiò li valentuomini, e sua vita tutta fu data a larghezza ed a bello vivere. » - Petr. Dant.: «De Brettinoro, qui siccari fecit lignum, ubi cura dicto Guidone consueverat sedere, eo mortuo, allegando ibi similem non habere. »- Cass.:« De Brectinorio.»-J?mv. ; « Iste de Mainardis de Bretenorio similiter vir nobilis et prudens fuit in vita socius istius domini Guidonis, qui lo-quitur. Qui eo mortuo, fecit secari lignum per medium, in quo soliti erant ambo sedere, asserens quod non remanserat alius similis in liberalitate et honorificentia; ideo bene queerit nunc de eo ubi sit;