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Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1899, pagine 2200

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a cura di Federico Adamoli

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   Mansione - Manto
   1197
   Trasl. fam. di cosa difficilissima; Conv. ìv, 5, 115, 118, 121, 126. -13. Prendere per mano, Segno di confidenza o di affetto; Inf. xxxi, 28. - 14. Protendersi in su le mani commesse, per Distendere la persona sopra le mani giunte, atto di perplessità, di crudele dubitazione; Purg. xxvii, 16. ~ 15. Eecare alle sue mani un paese o sim. vale Impadronirsene, Farsi signore di quello; Purg. xi, 123. - 16. Tenere in mano, vale Tenere alcuna cosa colle mani ; e fig. Avere appresso di sè alcuna cosa d'altri; Son. : « A ciascun'alma presa, e gentil core, » v. 9 e seg. - 17. Tremare la mano, per Essere inetta all' azione relativa; Par. xiii, 78. - 18. Uscire di mano. Un'opera a chi la fa: Essere creatura, effetto; Purg. xvi, 85. - 19. Venire a mano, per Venire in potere; Inf. xxn, 45.
   Mansione, cfr. Messione.
   Manso, dal latino mansues, Mansueto, Addomesticato; Purg. xxvii, 76.
   Mansueto, dal lat. mansuetus, Agg. Propriamente si dice degli animali domestici, che vivono tra gli uomini, e che facilmente si lasciano trattare, e guidare secondo il loro volere. 1. Nel signif. propr. Conv. lì, 1, 20. - 2. Fig. Sost. Di benigno e piacevole animo, Che ha mansuetudine; Conv. ìv, 25, 13w
   Mansuetudine, dal lat. mansuetudo, Disposizione abituale dell'animo contro l'impeto dell'ira; Conv. ìv, 17, 57. Esempi di mansuetudine proposti alle anime nel terzo girone, Purg. xv, 82-114.
   Mantaco, dal lat. mantica, forma arcaica per Mantice. Trasl. per Polmone; Purg. xv, 51.
   Mantenente, Avv. Immantinente; Subito; Vit. N. in, 24; v, 15; nei quali due luoghi è però probabilmente da leggere immantinente, come leggono Pizzo, Giul., Moore, ecc. (D'Ancona legge immantanente).
   Mantenere, dal lat. manu tenere, manum tenere, Conservare. E per Reggere, Tener diritto; Par. xi, 119.
   Manto, dal lat. mantelum, affine al greco MavSuag e Mavxùcg: Specie di vestimento simile al mantello, ma senza bavero; ed è ornamento reale, e di gran dame, con lungo strascico. 1. Nel signif. propr. Inf. xxxi, 66. Purg. xiii, 47; xxx, 32. Par. xxi, 133. -2. Fig. per Dignità pontificia; Inf. xix, 69. Purg. xix, 104. - 3. Trasl. Par. xvi, 7 ; xxiii, 113, nel qual luogo Beai manto di tutti i volumi