Marinaro ¦ Marta
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   Marinaro e Marinaio, Nome generico di ogni Guidatore di nave in mare, o di Chi vive sul mare; lnf. xxn, 20. Purg. xix, 20. Conv. iv, 28, 12.
   Marino, dal lat. marinus, Di mare, Che nasce in mare, Che di sua natura sta in mare; lnf. xxvi, 129. Purg. Il, 15; xxv, 56, sul quale luogo cfr. Fungo.
   Marito, dal lat. maritus, Uomo congiunto in matrimonio. 1. Nel signif. propr. Purg. vii, 129; xx, 112; xxv, 134.-2. In senso mistico, per Vicario di Cristo, Sposo di Santa Chiesa; lnf. xix, 111.-3. E pure in senso mistico, Cristo è chiamato il primo marito della Povertà; Par. xi, 64.
   Marmo, dal lat. marmor, e questo dal gr. ,j,àpp,apo$, Nome da tempo immemorabile imposto a quasi tutte le pietre fine e dure capaci di prendere un bel pulimento splendente, e le quali sono molto adoperate nella scultura e nell' architettura. Più propriamente, marmo si appellano le varietà del carbonato di calce bianco e variamente colorato, capaci d'acquistare un liscio splendente; Purg. ix, 95; x, 31, 55. Al plur. Marmi per argini impietriti, lnf. xvii, 6. E per Roccie di marmo; lnf. xx, 49.
   Marocco, Marrocco e Morrocco, Regno sulla costa occidentale dell'Affrica settentrionale, che corrisponde in gran parte all'antica Mauritania; lnf. xxvi, 104. Purg. IV, 139.
   Marra, dal lat. marra, Strumento rusticano, che serve per radere il terreno e lavorare poco addentro ; lnf. xv, 96.
   Mar sia, lat. Marsyas, gr. Mapaóag, Satiro di Frigia, il quale, avendo trovato e raccolto il flauto già sonato e poi buttato via da Minerva, osò sfidare Apollo a musicale tenzone. Vinto da Apollo, questi lo scorticò vivo; Par. i, 20. Sulla favola di Marsia cfr. Herodot., vii, 26. Xenoph., Anab. i, 2, 8. Ovid., Met. vi, 382 e seg.
   Marsiglia, lat. Massilia, frane. Marseille, Città marittima della Francia meridionale, patria del trovatore Folco o Folcbetto (cfr. Folco) ; Purg. xvm, 102. Vulg. El. n, 6, 44. Cfr. Par. IX, 91-93.
   Marta, gr. Mdpfra, dall'ebr. #10, clie vale Afflitta, Nome della
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   sorella di Lazaro e di Maria da Betania (cfr. S. Lue. x, 38 e seg. S. Ioli, xi, 1, 20 e seg.), simbolo della vita attiva; Conv. iv, 17,72.