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Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1899, pagine 2200
1228 Melicerta-Memorare
Melicerta, Nome dell'uno dei due figli di Atamante, col quale Ino sua madre si gettò disperata nel mare. A lui si accenna Inf. xxx, 5, 12. Cfr. Atamante, Ino, Learco.
Melisso, greco MéXiooog, Filosofo, guerriero e uomo di Stato greco dell'isola di Samo, discepolo di Eraclito e di Parmenide, fiorì verso l'anno 450 a. C. Di lui Diog. Laert. ix, 24: « MéXiaaog Sd[nog •mtooae IlappisviSov, yéyovs 8s y.at xoXixixòz àvTjp xal ànodo-^Z rcapà xoìg 7toXixacg 7j^ta)[xsvos. oSsv %od vaùapx°S alpsfrsì£ sxi y.ai jiù\lov sO-txojxcca^T] Sta Tvjv otaeÉav àpsxyjv . — cpvjpl 5' AuoXXóSwpog yiy.(j,axsvat. aòxòv xaxà tt]v zezdpxrjv xai òySovjxooxìqv 'OÀDjaTttaSa. È nominato Par. xiii, 125. De Mon. ni, 4, 23.
Melo, dal lat. malus, Genere di piante delle Pomacee e della Isocandria pentaginia del sistema sessuale di Linneo. Dante chiama Melo Gesù Cristo, Purg. xxxii, 73, con allusione alle parole scritturali, Cant. Cantic. ti, 3: « Sicut malus inter ligna silvarum, sic dilectus meus inter filios. Sub umbra illius, quem desideraveram, sedi. »
Melode, dal lat. melodes ; Voce poetica, per Melodia; Par. xiv, 122; xxiv, 114; xxviii, 119.
Melodìa, dal lat. melodia e questo dal gr. {xsXwSta, Concento, Soavità di canto o di suono; Purg. xxix, 22. Par. xiv, 32; xxiii, 97, 109. Vulg. El. li, 8, 33.
Memi»rare, dal lat. memorare, Avere in memoria, Ricordarsi, Rimembrare: Vit. N. ni, 44.
Membro, dal lat. membrum, Parte del corpo tra le principali, segnatamente nell'esteriore struttura; come braccio, gamba, e sim. Inf. vi, 24; xxviii, 19. - 1. Lo membro che l'uom cela, per II membro virile; Inf. xxv, 116. - 2. Al plur. Membri; Inf. xvi, 10. -3. E pure al plur. Membre; Inf. xxix, 51. Purg. vi, 147 (nel qual luogo Membre vale Cittadini, Uomini in quanto sono parte d' un corpo morale). - 4. Ordinariamente Dante usa nel plur. la forma fem. Membra; Inf. ix, 39; xiii, 90, 129; xvi, 65; xx, 42; xxv, 60, 75; xxx, 24, 53, 81, 107. Purg. v, 47; xii, 33; xix, 11; xxv, 40, 60, 90; xxvi, 56; xxix, 113; xxxi, 50. Par. i, 21; n, 134; xi, 108.
Membruto, dal basso lat. membrutus, Che è di grosse membra; Inf. xxxiv, 67. Purg. vii, 112.
Memorare, dal lat. memorare, usato come sost., per II ricordarsi, La ricordanza; Purg. xxiii, 117.