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Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1899, pagine 2200
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Mento - Mercato
e la terra; altri invece dicono che la luce si oscurò da sè. Ma la questione è inutile e vana, perchè quell'oscuramento fu miracoloso.
Mento, dal lat. mentum, Parte estrema del volto umano sotto la bocca; Inf. ix, 99; x, 53; xx, 12; xxv, 45; xxviii, 24, 33; xxx, 57; xxxiv, 53. Purg. xm, 102; xxxi, 73.
Mentovare, Par menzione, Nominare, Ricordare; Purg. i, 84.
Mentre, prov. e frane, ant. mientras, forse dall'ant. ital. do-mentre, e questo dal lat. dum interim; secondo altri dal lat. dum mente (cfr. Diez, Wórt. i3, 272 e seg.): Avv. di tempo interposto, In quel tempo, Nel tempo, Nel tempo che. Questo avverbio è adoperato qualche centinajo di volte nelle opere volgari di Dante. 1. Col-l'indicativo; Inf. i, 61 ; xv, 86; xvii, 41. Purg. in, 135, ecc. - 2. Col Che; Inf. v, 96; xn, 27; xiv, 36. Purg. il, 26, ecc. - 3. Senza il Che; Inf. xviii, 40; xix, 118; xxi, 22; xxn, 60, ecc. - 4. Per Finché, In-sino a quel tempo; Inf. xm, 18; xxxiii, 132. Purg. il, 26; xxvn, 136. Par. xxv, 122, ecc.
Menzionare, dal lat. mentio, mentionis, Far menzione, Nominare ; Purg. xv, 45.
Menzionato, Part. pass, e Agg. da Menzionare, Ricordato, Nominato; Conv. ni, 13, 7.
Menzogna, dal lat. mentiri, Il non dire il vero, L'atto e le parole con cui si mente; Inf. xvi, 124; xx, 99; xxill, 144; Purg. xx, 64. Par. xvii, 127.
Meraviglia, cfr. maraviglia.
Meraviglioso, cfr. maraviglioso.
Mercare, dal lat. mereari, Trafficare, Fare il mercante, Contrattare, Vendere; Par. xvi, 61; xvii, 51.
Mercatante, dal lat. mereari, Quegli che esercita la mercatura; Inf. xxvii, 90. Conv. i, 2, 46; iv, 13, 76; iv, 28, 68.
Mercato, dal lat. mercatus, Luogo dove si tratta la mercanzia, e dove si compra e si vende. Nel luogo Par. xvi, 121 si parla del Mercato vecchio, contrada in Firenze, dove abitavano, tra altri, i Caponsacchi. « I Mercati nuovo e vecchio erano come il centro, e a dirla col Villani il tuorlo o midollo della città, ed era indizio di