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Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1899, pagine 2200
Vestire-Vexilla Regis prodennt inferni 2128
Prender l'abito religioso; Par. in, 99. - 5. Trasl. att. e N. pass. Purg. vii, 35. Cam.: « Così nel mio parlar voglio esser aspro, » v. 5.
Vestito, lat. vestitus, Part. pass, e Agg. da Vestire; Inf. xix, 69; xxiv, 31. Purg. xn, 82; xxix, 65, 131; xxx, 33. Par. xxv, 91; xxxi, 60. E fig. Inf. i, 17; xxvii, 129, dove vuol dire Mi dolgo avvolto dalla fiamma.
Vestnto, Part, pass, e Agg. da Vestire, in rima per Vestito. Son.: « Tanto gentile e tanto onesta pare, » v. 6.
Vetro, lat. vitrum, Materia trasparente, e fragile, composta per la fusione della silice, mescolata con la soda; Inf. xxxii, 24; xxxiv, 12; Purg. xxiv, 138; xxvii, 49. Par. in, 10; xx, 80; xxix, 25. Conv. in, 9, 53. - E per II vetro dello specchio; Inf. xxiii, 25. Par. n, 89; xxviii, 7. Conv. in, 9, 61, 73, 74.
Vetta, etim. incerta (secondo alcuni dal lat. vertex, ma la r non si elide dinanzi a t. Secondo il Muratori Vetta sarebbe sincope di Vedetta — Luogo alto, dal quale si va spiando in lontananza chi sia per giungere; ma Vetta non si trova mai usato in questo significato. Altri dal latino vertexa, e altri da Velio, Evelio, quasi Vecta, Eveeta, altri da Vitta = Benda con cui il sacerdote avvolge vasi la testa; cfr. Diez, Wòrt. il3, 79), Parte estrema di sopra, Cima, Sommità; Purg. vi, 47.
Vetusto, lat. vetustus, Antico, Dell' uso nobile. E detto di pers. per Vecchio; Par. vi, 139; xxxii, 124.
Vexilla Regis prodeunt inferni, Parole latine che significano I vessilli del Be d'Inferno s'avanzano. Ad eccezione della voce inferni queste parole sono il principio di un inno della chiesa alla Croce che si canta nella settimana santa, composto da Fortunato di Ceneda, vescovo di Poitiers nel sesto secolo. Dante, il quale finge trovarsi in Inferno appunto la settimana santa, applica queste parole alle ali di Lucifero, non già per ironia, ma piuttosto per significare l'antitesi tra la bandiera del principe delle tenebre e quella del principe della luce. I vessilli sono le ali svolazzanti di Lucifero. La prima strofa dell'inno mentovato suona:
Vexilla Regis prodeunt; Fulget Crucis mysterium, Qua Vita mortem pertulit, Et morte vitam protulit.
Inf. xxxiv, 10.