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Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1899, pagine 2200

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a cura di Federico Adamoli

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   Vincenza - Yincere 2137
   x, 64. Nel Conv. ili, 7, 29 e seg.: « Certi (corpi) sono tanto vincenti nella purità del diafano, che diventano sì raggianti, che vincono l'armonia dell'occhio, e non si lasciano vedere senza fatica del viso. »
   Vincenza, cfr. Vicenza.
   Vincere, lat. vincere, Superare l'avversario nelle armi, in guerra, in combattimento qualsiasi. Nelle diverse sue forme grammaticali e nei diversi suoi significati questo verbo occorre assai di spesso in tutte le Opere di Dante. Nella Div. Com. lo troviamo adoperato 79 volte: 21 volta nell'In/, (ni, 33, 135; iv, 48, 69; v, 72, 132; vii, 116; vili, 122; ix, 7; xiv, 43; xv, 124; xvi, 50; xxiti, 60; xxiv, 36, 52, 53; xxvi, 97; xxvii, 89; xxviii, 18; xxxi, 121; xxxii, 51), 19 volte nel Purg. (i, 115; iv, 40; v, 127; vii, 77, 78; ix, 11; xii, 124; xv, 39; xvi, 78; xix, 3; xxvi, 126; xxvii, 45, 60; xxix, 60; xxxi, 83, 84, 89; xxxii, 77, 117), e 39 nel Par. (iv, 141; v, 3; vi, 42, 96; vili, 135; ix, 33; x, 64; xi, 30 ; xii, 7, 108; xiii, 42; xiv, 56, 78, 103, 125; xv, 109, 110; xviii, 19, 57; xix, 15; xx, 96, 98 bis, 99 bis; xxi, 142; xxii, 102; xxiii, 93 bis; xxiv, 125; xxv, 4, 27; xxvm, 26, 128; xxix, 9; xxx, 11, 22; xxxi, 123; xxxiii, 37).-1. Usato assol. Par. vi, 96.-2. Per Prendere, Occupare, Espugnare, Impadronirsi per forza; Inf. xxvii, 89. - 3. Trasl. Non del vincere colle armi, ma del superare in gen. e variamente; Inf. in, 135. Purg. i, 115. - 4. Senso morale e intell. Inf. v, 132. Par. ix, 33; xv, 109, 110; xvtti, 19; xx, 96; xxv, 4. - 5. E assol. Par. vili, 135; xi, 30; xxiii, 93.- 6. Trapassare precorrendo; Par. xxiv, 125.-7. In un altro senso si dice che l'uomo ha vinto sè stesso, quando fa cosa maggiore di quella che da lui non si sarebbe creduta; quando riesce a superare l'aspettativa Purg. xxxi, 83, 84 (nel primo di questi due luoghi la lezione è disputabile. I più leggono Vincer, alcuni pochi invece Verde, lezione più facile, ma troppo priva di autorità. Lan. : « Pone sua bellezza che sicome Beatrice al mondo li parve più bella dell'altre, così qui pareva eccellere quella riviera sì delli angeli come d'ogni altra gente ch'ivi era.» - Ott. : « Poiché l'Autore ha assicurato gli occhi nella luce di Beatrice; qui dice, ch'ella li parve tale, ch'ella vinceva più se stessa quivi, dov'ella era in forma perfetta ed etade compiuta, ch'ella non vinceva, quando ella era al mondo, di bellezza l'altre donne.» - Cass.: « Quasi velit dicere, quod ista. Beatrix. cum fuit viva in mundo erat pulcerima omnium dominarum. et mortua. idest. anima sua erat in alio mundo multo plus pulcerima aliarum animarum. modo, fac sic constructum. videbatur mihi. beatricem anticam. idest. se-nem. sub suo velo et ultra flumen letheum plus vincere in pulcri-