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Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1899, pagine 2200
2144 Virgilio
tet, Nam ad primani, per philosophica documenta venimus, dum-modo illa sequamur, secundum virtutes morales et intellectuales operando. Ad secundum vero, per documenta spiritualia, qua hu-manara rationem transscendunt, dummodo illa sequamur secundum virtutes theologicas operando, fģdem scilicet, spem et caritatem. Has igitur conclusiones et media, licet ostensa sint nobis (base ab hu-mana ratione, quse per philosophos tota nobis innotuit; hsec a Spi-ritu Sancto, qui per Prophetas et Hagiograplios, per coaiteinum sibi Dei filium Jesum Christum, et per ejus discipulos, supernaturalem veritatem, ac nobis necessariam revelavit) humana cupiditas postergare!, nisi homines tamquam equi, sua bestialitate vagantes, in camo et freno compescerentur in via. Propter quod opus fuit Uomini duplici directivo, secundum duplicem finein : scilicet Sum-mo Pontifice, qui secundum revelata humanum genus perduceret ad vitam seternam; et Imperatore, qui secundum pbilosopbica documenta genus humanum ad temporalem felicitatem dirigeret. » -In queste parole abbiamo e il programma della Div. Com., e la chiave infallibile per l'intelligenza del Poema. Sappiamo per l'esplicita dichiarazione di Dante che il Paradiso terrestre figura la beatitudine di questa vita, e il Paradiso celeste la beatitudine di vita eterna, il conseguimento delle quali beatitudini compone i due fini della vita umana. La via per conseguire la prima č la filosofia, la via per conseguire la seconda č la teologia. Ma per conseguire e l'una e l'altra delle due beatitudini all'uomo sono necessarie due guide : 1' autoritą secolare, che per Dante č l'imperatore, o l'impero, deve guidare l'uomo alla beatitudine di questa vita. E dovendo guidare l'uomo a norma degli insegnamenti filosofici, l'autoritą secolare rappresenta ed č per cosģ dire la personificazione della filosofia. L'autoritą ecclesiastica, che per Dante č il papa, o il papato, deve guidare l'uomo alla beatitudine di vita eterna. E dovendo guidarlo secondo i dettami della divina Rivelazione, essa rappresenta, personificata quasi la teologia. Questa dottrina esposta nel De Monarchia č il fondamento, sopra il quale Dante eresse tutto l'edifizio del Poema sacro. - Infatti il Poema ci mostra, come dalla selva degli errori, della corruzione e del vizio l'uomo giunge per contrizione e penitenza al Paradiso terrestre, cioč alla beatitudine di questa vita, e di lą al celestiale paradiso, cioč alla beatitudine di vita eterna. Ma per sč stesso e' non potrebbe nč l'una nč l'altra; quindi la necessitą di due supremi Direttivi, guide e conforti dell'umana famiglia a vita felice. Onde Dante nel Poema non fa solo il mistico suo viaggio, ma sotto la scorta di due guide. Liberatolo dalla oscura e paurosa selva, Virgilio lo guida attraverso gli orrori dell'Inferno e le pene del Purgatorio sino all'ingresso