Stai consultando: 'Enciclopedia Dantesca Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z', Giovanni Andrea Scartazzini
Pagina (979/1033) Pagina
Pagina (979/1033)
Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1899, pagine 2200
Virga- Virtù, Virtude, Virtute, Virtue
2147
Virga, Verga ; Conv. iv, -5, 31 var.
Viro, lat. vir. 1. Uomo, opposto a Femmina; ma Uomo fatto; Inf. iy, 30. -2. Uomo d'alto affare ; rispettabile per virtù, grandezza d'animo, prodezza o altro: come i Lat. distinguevano Vir da Homo: e i Gr. cxvYjp da av&pcoTtog ; Par. X, 132; xxiv, 34.
Virtù, Virtude, Virtute, Virtue, lat. virtus, Disposizione abituale dell'uomo a fare il bene e fuggire il male; Forza d'animo volta al bene; Abito del bene per amore del bene ; Abito di adempiere il dovere. Questo sost. è adoperato quasi in ogni pagina nelle Opere di Dante; nella Div. Com. esso occorre 98 volte: 11 nell'Inf. (i, 104; n, 11, 76, 130; v, 36; x, 4; xii, 91; xtx, 12, 111; xxvi, 22, 120), 38 nel Purg. (l, 68; ni, 32, 98; iv, 2; v, 114; vìi, 24, 35; vili, 36; xr, 19; xiv, 37; xvi, 59; xvii, 54, 73, 104; xviii, 51, 62, 73; xx, 26; xxi, 105; xxn, 11 ; xxm, 62; xxv, 41, 52, 59, 72, 80, 89, 135; xxviii, 110, 114, 127 ; xxix, 49; xxx, 38, 41, 128; xxxi, 7, 91; xxxiii, 129) e 49 volte nel Par. (i, 22, 56, 125: il, 68, 70, 113, 127, 139, 143; ni, 71; iv, 141; vi, 34; vii, 25, 72, 135, 137 ; vili, 98; x, 17; xi, 57 ; xit, 59; xiii, 74, 80; xiv, 82; xvii, 83; xviii, 60, 111, 119; xxi, 85; xxii, 102, 113, 122; xxm, 36, 85; xxiv, 90; xxv, 60, 83; xxvi, 12, 84, 87; xxvil, 97, 111; xxviii, 65, 73, 122; xxx, 57, 99; xxxi, 84; xxxn, 81; xxxiii, 25). - Da notarsi: 1. Virtù, In ordine alle varie potenze o facoltà dell'uomo; Purg. xviit, 62, 73; xxi, 105; xxix, 49; xxxiii, 129. Par. vìi, 25.-2. Ciascuna delle abituali disposizioni dell'animo a certi doveri, a certi atti e sentimenti buoni; e in questo signif. usasi anche nel plur.; Purg. xv ti, 104. Conv. iv, 49 e seg. - 3. In senso più prossimo a quel di Forza, in gen., eh'è il senso originario di Virtù; Inf. il, 11, 130. Purg. ili, 98; Vili, 36; xvii, 54; xxv, 41. Par. i, 56; tv, 141; vii, 72, 135; xiv, 82; xxir, 122; xxx, 57, 99; xxxi, 84.-4. Valor guerriero; Par. vi, 34. - 5. Potenza, Efficacia di alcune cose a produrre un effetto, sia a giovamento, sia a danno; Par. n, 68 (dove vuol dire Se dalla maggiore o minor densità dei corpi venisse la differenza, le influenze dei pianeti differirebbero di grado ma non di natura), xxii, 113. - 6. Virtù di Dio, Virtù divina, la prima, la somma virtù, La perfezione assoluta di Dio, che tutti gli attributi comprende; Par. i, 125; xxin, 85; xxvi, 84. - 7. Virtù, Virtudi, Un ordine angelico; Par. xxviii, 122. Conv. ti, 6, 37.- 8. Le tre virtù teologali, Fede, Speranza, Carità; Purg. vii, 35. Par. ni, 71.-9. Pers. che infonda virtù, Anima virtuosa che presta soccorso, assistenza; Inf. x, 4. - 10. Nel linguaggio scolastico Virtus in genere è perfezione e forza per rettamente operare qualche cosa. Virtus dicesi essere dispositio perfecti ad optimum, perchè è disposizione