Stai consultando: 'Enciclopedia Dantesca Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z', Giovanni Andrea Scartazzini

   

Pagina (988/1033)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (988/1033)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1899, pagine 2200

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   2156
   Visto-Vita
   Par. xxiii, 30; xxx, 9. - 8. In vista, Apparentemente, All'aspetto; Purg. i, 32.
   Visto, lat. visus, Part. pass, e Agg. da Vedere, Veduto; Inf. xv, 14; xix, 108; xxv, 75; xxxi, 111; xxxii, 40. Purg. i, 24; in, 110, 144; Xiii, 26; xiv> 84; xxii, 17; xxvi, 52; xxix, 112; xxxii, 147; xxxiii, 56. Par. v, 9; xix, 141; xxix, 11; xxxii, 91.
   Vita, lat. vita, Stato degli esseri animati, fìncliè in essi dura il principio delle sensazioni e del moto. Rosmini: « Virtù che ha il corpo di operare immediatamente e costantemente sull'anima, producendovi un sentimento, le cui varietà esercitano le interne potenze.... La vita (animale) resulta dall'intima congiunzione del principo sensitivo con un corpo che diventa suo termine. » - Tom.: « Vita, Forza che svolge le parti dell'ente in proporzione fra sè, e in armonia con gli altri enti. » La voce Vita, adoperata tanto spesso anche nelle Opere min. di Dante occorre nella Div. Com. 83 volte: 23 nell' Inf. (i, 1; in, 47; iv, 77; v, 69, 107; vi, 51, 102; vii, 41, 53; x, 132; xi, 108; xii, 50; xiii, 135; xv, 49, 57; xvt, 38;
   xix, 102; xx, 58; xxiv, 49, 109, 124, 135; xxxi, 128), 25 nel Purg. (i, 72, 104; iv, 131; v, 56; vi, 70; vìi, HO, 130: Vili, 59; xi, 128; xiii, 107, 125; xiv, 63; xvi, 123; xvm, 54, 138; xix, 108, 110; xx, 39; xxii, 32; xxiii, 3, 77, 118; xxx, 18, 115, 125) e 35 volte nel Par. (li, 141; m, 38, 97, 108; iv, 35; vi, 125, 141; vii, 39, 104, 142; ìx, 7, 42; xi, 95; xn, 127; xiii, 32; xiv, 6; xv, 62; xvi, 81; xvn, 22, 98, 119; xix, 75; xx, 48, 100; xxi, 55, 124; xxii, 116; xxv, 29, 93; xxvi, 140; xxvn, 8; xxvm, 1; xxx, 29; xxxii, 59; xxxiii, 24). Da notarsi: 1. Stremo della vita, fig. per Vecchiaja; Purg. xiii, 125. - 2. Dare la vita, per Spendere la vita, Offrirsi pronto alla morte; Conv. lì, 9, 67. - 3. Dipartire alcuno di nostra vita, vale, Ucciderlo; Inf. v, 69. - 4. Essere in prima vita, Essere ancora nella vita mortale, Non essere ancora morto; Purg. vili, 59. - 5. Porre la vita, Offerirla in sagrifizio per un principio o per una persona; Conv. iv, 5, 90 e seg. - 6. Spengere uno di vita, per Ucciderlo, Togliergli la vita; Inf. v, 107. - 7. Uscire di vita, Morire; Inf. xx, 58. - 8. Per simil. Della vita che uno abbia dopo morte nella memoria dei posteri; Par. ix, 42; xvn, 119 var. (nel qual luogo però i più e più autorevoli testi invece di Vita leggono Viver). - 9. Vita dell'uomo, è detto Iddio, oppure Cristo, secondo quel del Vangelo, Johan. xiv, 6: « Ego sum via et veritas et vita, » Par. vii, 39. - 10. Detto delle piante e degli alberi, finché dura in essi la vegetazione; Purg. I, 104; xvill, 54. - 11. Il tempo che si vive, La durata della vita; Inf. l, 1. Purg.
   xx, 39. - 12. Vita, per Vitto, Nutrimento, e anche Tutto ciò eh' è