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Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1899, pagine 2200

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a cura di Federico Adamoli

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   Vita Nuova
   2157
   necessario alla vita; Inf. xr, 108. Par. vi, 141. - 13. Il modo del vivere, Genere di vita; Inf. xxiv, 124. - 14. La vita che riguarda l'anima e i costumi; Par. in, 97. Conv. iv, 17, 65, 82. - 15. Racconto delle cose più notabili della vita di alcun uomo insigne, Biografia ; Par. xm, 32. - 16. Vita, per Anima. Virgilio chiama Vite le anime libere da'corpi; e così Dante, ma più spesso gli spiriti celesti; Par. IX, 7; xiv, 6; xxi, 55; xxv, 29; xx'xni, 24. - 17. La vita beata, la vita eterna, la vita migliore, ecc., e assol., La vita, Quella dell'anima che raggiunge il suo fine in cielo, Il Paradiso, La Gloria celeste; Par. in, 38; Vi, 125. Conv. in, 7, 120. Vit. N. xxxv, 2.
   Vita STuova, Titolo dell' Opera giovanile di Dante, nella quale il Poeta raccolse ed ordinò un certo numero di poesie liriche da lui composte in vita ed in morte di Beatrice, corredandole di un commento in forma di racconto storico. Col titolo dell'operetta Dante volle stabilire il fatto, che il primo suo incontro con Beatrice fu per lui il principio di una vita novella, differente di quella sin allora menata, rigenerata per virtù d'Amore. Quella avvenente fanciulla, angiolo piuttosto che donna, fu per lui « distrug-gitrice di tutti i vizi e reina delle virtù, » e per lei egli uscì dalla volgare schiera. Onde ben a diritto opinarono i più, che vita nova sia lo stesso che cioè rigenerazione nell' animo di
   Dante, operata per virtù d'amore (Salvini, Trivulzio, Giuliani, Carducci, D'Ancona, Witte, Foerster, ecc.), mentre altri si avvisarono che nuova significhi giovanile e che pertanto vita nuova non venga a dire nè più nò meno che vita giovanile (Balbo, Fraticelli, Lubin, ecc.). Ma se « nuovo, novello, per giovanile, giovane, si rivengono di frequente negli antichi scrittori » (Frat.), la voce latina novus non occorre mai in tale significazione. Inoltre la vita giovanile non incomincia verso la fine del nono anno di vita, ma un po'prima. Quando dunque Dante scrisse: incipit vita nova e' volle dire che da quel punto in poi s'iniziò per lui un nuovo essere.
   Sull'epoca in cui fu scritta la Vita Nuova abbiamo i seguenti dati: 1. Dante dice di averla scritta all'entrata della sua gioventù; Conv. i, 1. La gioventù incomincia col ventesimoquinto anno di vita; Conv. iv, 24. Nato nel 1265, Dante era all' entrata della sua gioventù nell'anno 1290. Ora Beatrice essendo morta il 9 giugno 1290, e la Vita Nuova essendo scritta dopo, abbiamo dalle parole di Dante che egli dettò l'aureo libretto verso l'anno 1291. - 2. Giovanni Villani dice che Dante « fece in sua giovinezza il libro della Vita Nuova d'amore; » e più precisamente il Boccac-