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Esiste un'altra vita?

A.R. Wallace
Società Editrice Partenopea Napoli, pagine 122

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   ESISTE UN'ALTRA VITA ? 89
   persona che in quel punto si trovi. Ve-diamo dunque se non vi siano altri fatti di sdoppiamento che possano gettare una certa luce sulla quistione.
   Il signor Treyer(1) di Bah in Inghilterra si sentì chiamare per nome, e riconobbe la voce del fratello che da più giorni era assente dalla casa. Nel punto stesso, come si potè poi accertare, il fratello, perdendo l'equilibrio, cadeva sopra una piattaforma di ferrovia chiamando per nome il signor Treyer. Allo stesso genere appartiene il caso della signora Severn, la quale, stando a letto una mattina, sentì una forte percossa alla bocca, tanto che portò il fazzoletto alle labbra aspettandosi di vederlo macchiato di sangue. Nel punto stesso, il signor Severn, colto da un turbine nel suo battello riceveva sulle labbra un colpo violento dalla sbarra del timone.
   Nel primo caso, il fratello del signor Treyer non aveva alcun desiderio cosciente di essere udito dal fratello lontano, e nell'altro caso è evidente che il signor Severn non potea volere che la moglie sentisse il colpo, ma invece era
   (') Proceed. Soc. Rio. Ps. voi. I, pag. 134.