ESISTE UN'ALTRA VITA ?
95
Newnham sedeva davanti un basso tavolino, con le mani sulla tavoletta, otto piedi distante dal marito, che seduto ad un altro tavolino le volgeva le spalle.
Questi scriveva le domande sopra un foglio, e immediatamente, spesso contemporaneamente, la tavoletta della moglie vergava le risposte. Durarono queste esperienze otto mesi, e si ottennero 300 risposte ad altrettante domande, ora precise ora evasive, e spesso non rispondenti alle opinioni dei due operatori o anche estranee alle loro conoscenze.
Per convincere un incredulo, il signor Newnham si collocò con lui in un1 altra camera, dove 1' incredulo scrisse : ' Qual è il nome di battesimo di mia sorella maggiore ? „.
Il signor Newnham lesse la domanda, ignaro affatto del nome richiesto ; e nondimeno, tornando nella camera trovarono che la tavoletta avea scritto Mina, diminutivo di Guglielmina, che era il vero nome della persona.
Il signor Newnham, che era massone, fece varie domande sui riti massonici, di cui la moglie non sapeva una sola parola ; le risposte furono ora corrette, ora no, e spesso originalissime. Così, avendo do-