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Esiste un'altra vita?

A.R. Wallace
Società Editrice Partenopea Napoli, pagine 122

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   '106 a. r. wallace
   potere di produrre quei fantasmi e di consolar così nell'ansietà loro il padre e la sorella. Non è concepibile che l'azione telepatica di qualsiasi persona vivente abbia potuto produrre quei fantasmi, visto che l'unico agente possibile sarebbe stato il direttore del collegio, il quale, dalla descrizione del signor Weld, non riconobbe il giovane in vestè scura che era apparso insieme col fantasma dell'annegato. •
   Di qui siamo condotti a discorrere di un carattere assai comune ai fantasmi di morti cioè della indicazione di una felicità, di un benessere che tende a cancellare qualunque sentimento di cordoglio o di tristezza. Così un giovane annega nel naufragio del Piata in dicembre 1874, e poco prima che la notizia arrivasse, suo fratello a Londra sognava di assistere ad una splendida festa, in un vasto giardino ornato di fontane, illuminato e popolato di dame e gentiluomini. Di botto, il fratello gli viene incontro, in abito di sera, florido e sorrìdente all' aspetto. ' Come qui ? „ gli domanda l'altro sorpreso. E il fratello gli risponde, stringendogli la mano : ' Non hai saputo che da capo ho fatto naufragio ? „ Il giorno appresso, i