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Esiste un'altra vita?

A.R. Wallace
Società Editrice Partenopea Napoli, pagine 122

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   Ili
   tro che un triste evento per colui che l'avea sperimentata.
   Davanti a questi esempii di fantasmi apparsi con un fine determinato (esempii che si potrebbero moltiplicare all' infinito, attingendo negli Atti della Società di Ricerche psichiche), trovo assolutamente straordinaria la teoria suggerita dal Myers, secondo la quale i fantasmi dei morti son così vaghi, e così debole è la loro somiglianza, da far pensare che siano piuttosto sogni di uomini morti comunicati telepaticamente ai vivi ! Senza dubbio, vi ha un gran numero di fenomeni di questo genere, e in certi casi non si può ammettere nel fantasma un qualunque scopo relativo al soggetto da impressionare ; ma cotesti fatti non sono tipici, e sopratutto non sono i meglio accertati e i più numerosi. A me pare, che la debolezza della teoria telepatica stia appunto nell' aver trascurato quasi tutti i casi da me citati e molti altri di pari importanza.
   Ci tocca ora parlare di un altro ordine di prove, cioè degli avvertimenti. Ce n' è di ogni sorta, da quelli che annunziano eventi insignificanti a quelli che predicono un accidente o una morte, non sono già così frequenti come gli altri fantasmi, ma