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A. fi. WALLACE
e che dipende dalla maggiore o minore impressionabilitą nostra il sentire l'influsso spiritico.
Per concludere, io credo che questa breve rivista delle varie apparizioni di vivi o di morti dimostri l'insufficienza delle spiegazioni telepatiche e dell' io in-consciente, le quali non possono servire che al minor numero dei casi offerti alle nostre indagini.
Inoltre io affermo, che bisognerą ammettere Vazione d'intelligenze disincarnate, cooperanti coi nostri modesti poteri di trasmissione mentale e di vista spirituale, per trovare una spiegazione razionale e intelligibile del complesso di fenomeni di cui esponemmo le diverse fasi.