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Figli del popolo venuti in onore
Operetta storico-morale
Salvatore Muzi
Tipografia Scolastica di A. Vecco e Comp., 1867, pagine 216

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   CAPITOLO I. La fine d'un ribaldo.
   — « Relazione dei delitti e della morte dell' assas-» sino Vannini so pr arni ornato la Civetta. Comprino, » signori, la bella storia di questo scellerato, doye si » imparano tante cose importanti. Non costa che un » soldo, signori; la tenue moneta d'un soldo ».
   Cosi gridava tartagliando e dicendo spropositi Barto-lino da Pian di Màcina, il giorno del Corpus Domini, 26 maggio 1864. E convien sapere che tre giorni prima era stato dicollato in Bologna un Luigi Vannini, detto la Civetta, che qualche anno innanzi aveva invaso la casa parrocchiale di Sesto, insieme con altri della propria risma, usando sevizie verso il prete ed i suoi famigliari; e dando di piglio al denaro e a quanto vi era di meglio ne' cassettoni e. negli stipi. Uscito di carcere
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