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I dodici numeri che stavan fuori, ora sono appostati dentro, nelle caselle che eran vuote. — Se il signor Diodato vuol favorire di addizionare come ho accennato, vedrà tornarne tante somme tutti eguali. — Infatti il maestro fece l'operazione, e ne riuscirono per ogni verso eguali somme, cioè la cifra 185, dodici volte replicata.
A questo risultamento sì esatto e* inaspettato, levossi un plauso concorde fra tutta la comitiva; e Bartolino tra gli altri n' era tanto esaltato e sorpreso, che balbettò sconnessi monosillabi, e non potè gridare la sua solita interiezione: per dieci e due dodici.
Ecco, conchittse il signor Teòtimo, qual era il Quadrato magico del Minarelli, che gli fruttò sospetto di mago o di stregone ; per modo che il Rettore de'Ronchi noi voleva più in chiesa, e si faceca il segno di croce quando lo incontrava per la via.
Ha... ma...diceva taluno de*circostanti; — jntÉ*.. mal... ma ma ripetevano altri. E come sta che quellefsemme sono tutte eguali?
E il maestro prese a dire : Parmi d'aver indovinato il segreto. Se non erro, signor Teòtimo, quand' ella ha portato nel Quadrato i numeri che n'erano fuori, gli ha disposti con intendimento di compensazione, cosicché il numero minore che stava fuori, essendo V unità l'ha portato a destra, dove sono i numeri più alti, ed il maggiore che stava fuori, cioè il 73 l'ha portato a sinistra dove sono i più bassi. Cosi ha fatto degli altri