Stai consultando: 'Figli del popolo venuti in onore Operetta storico-morale', Salvatore Muzi

   

Pagina (34/218)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (34/218)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Figli del popolo venuti in onore
Operetta storico-morale
Salvatore Muzi
Tipografia Scolastica di A. Vecco e Comp., 1867, pagine 216

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   — 34 —
   quella brigata di popolani. Era dunque incerto del modo che terrebbe inaino all'arrivo del maestro, quando sopravvenne il signor Filippino, l'organista del paese, il quale prese a dire: Scuseranno se ho tardato; ma quest'oggi m'è accaduta una cosa tutta nuova, che m'ha fatto indugiar mio malgrado.
   — Una disgrazia forse?
   — No no, una pazzia!
   — Oh! La mi burla? sclamò il signor Marcellino: lei non è omo da mattìe.
   — SI sì, qualche volta anch'io bamboleggio. Hanno a sapere che mi fu narrato da un signore che ha viaggiato molto mondo, come a Novara viva un gran maestro di musica, il quale attinge le sue più rare ispirazioni dalle zampe di un galletto.
   — Ah ah! d'un galletto, gridarono que'villanzoni ridendo a squarciagola; ah ah! ah ah!
   — Per dieci...... e due dodici!... da un galletto?
   — Così mi dicevano : ed io ora ho veduto entrarmi in casa un capponcello, ch'io credo appartenga al nostro bravo Isidoro; ed essendo l'animale saltato in cimà della mia spinetta, della quale ha percorso con gravità compassata innanzi e indietro la tastiera, ho indarno ascoltato s'egli mi dava alcun accordo da sonar nell'organo, ma non m'ha dato che dissonanze; ed io ho perduto, come suol dirsi, il ranno e il sapone.
   — Ah! ah! ah! ah! — La musica del cappone!
   — Io non ci credeva ; ma il fatto me l'han narrato.
   s