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Figli del popolo venuti in onore
Operetta storico-morale
Salvatore Muzi
Tipografia Scolastica di A. Vecco e Comp., 1867, pagine 216

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 264 —
   in Filadelfia male in arnese, con cinque lire (un dollaro) in saccoccia, e tre pani neri. Recava però seco la volontà del lavoro e del risparmio, e in breve divenne il primo compositore della stamperia del tipografo Kedmer. Il governatore della provincia prese ad amarlo, e volle che andasse a Londra a perfezionarsi nell'arte tipografica; ed egli v'andò, lavorando indefesso, e scrivendo la notte articoli da Giornali, ed opuscoli di filosofia popolare, e di pubblica economia;
   — La mi burla?
   — Dico da senno. Perfezionatosi all'arte nell'officina del Mandeville, ritornò a Filadelfia in sul 1730, e vi sposò miss Read, che seppe renderlo felice. Colà istituì una stamperia, fase caratteri, fondò un giornale istruttivo, ed aperse la prima pubblica biblioteca che abbia avuto l'America. Per tal modo ei dirozzò quel paese, e lo pose in sulla via di progrediente civiltà.
   — Ed il paese gli fu grato? Domandò il signor Niccolò.
   — Certamente ! gl'innalzò statue !
   — A vergogna di chi non le innalza ai benemeriti.
   — Ella dice il vero, signor Niccolò. E que' posteri indifferenti, che non curano d'onorare i loro antenati benemeriti, mostrano cattivo cuore, e non potranno sfuggire il pubblico biasimo. — Ma veniamo alla grande scoperta del Franklin ; quella del jparafulmine. E qui prego chi m'ascolta di fare attenzione a quanto sarò per dire; e d'aiutare col proprio criterio la mia povera
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