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vivace ed una ferrea volontà H rese insigni ed immortali. Il romanziere spagnuolo Michele Cervantes, fece per lunge tempo il soldato ; Oliviero Cromwel, che mutò feccia all'Inghilterra, fabbricava la birra; Battatele Johnson era da giovine un povero- Mbrìvéndolo; e Moliètfe un tappezziere. Ma tutti costoro, africani, asiatici, europèi, si levarono di bassa condizione in alto stato, perchè sentirono hi sè stessi tutta l'umana dignità, e vollero onorare il saio del bifolco e la bhuse dell'operaio. Siechè se noi facciamo plauso agl' illustri che nacquero ricchi e titolati, tanto più dobbiamo farlo ai grafedi, agl'insigni, ai benemeriti che sorsero dal nulla.
— Yiva i bec...che... meriti, sclamò Bertolino.
— E la comitiva numerosa gli fece in viso una solenne sghignazzata.
Ricomposti gli animi, il signor Teòtimo eonchiuse :
— E qui, pazienti amici e «ignori, faremo fine alle nostre conversazioni, avendo io esposto alla meglio che ho potuto, le notizie di molti figli del popolo venuti in onore, nelle scienze, nelle lettere, nelle arti, nella milizia, ne'mestieri e nelle industrie multiformi, il cui nome uscito fuori della cerchia del lor paese, talvolta si è diffuso per tutto il mondo civile. Duolmi che la mia pochezza non mi abbia consentito di far* meglio risaltare le loro virtù e i loro meriti ; di che vi chieggo scusa, mentre vi ringrazio della discrezione e benignità con che mi avete ascoltato.
— Noi invece (dissero in coro gli ascoltanti) noi dob-
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