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Fisica

Oreste Murani
Ulrico Hoepli, 1921, pagine 994

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   PRELIMINARI
   1. Natura, corpi, fenomeni. — Por mezzo dei sensi, apprendiamo l'esistenza degli innumerevoli oggetti o corpi che ci circondano, e che col loro insieme formano la natura.
   Si dice materia ciò che compone un corpo qualunque; essa è l'essenza medesima de' corpi; è la causa delle proprietà che affettano, e delle sensazioni che destano in noi.
   La osservazione più ovvia ci persuade che i corpi sono formati da varie qualità di materia, dette sostanze diverse; cosi niuno confonderebbe il ferro con l'acqua, o con l'aria, ecc., ecc. Di più ci persuadiamo che i corpi vanno soggetti a continui ed incessanti mutamenti: vediamo, per esempio, che l'acqua raffreddata si agghiaccia; che una pietra lasciata a sé libera nello spazio cade; che il carbone scaldato nell' aria abbrucia, ecc., ecc. Tutti questi cambiamenti che i corpi ci presentano, sia nelle loro proprietà, sia nelle mutue loro relazioni, sono detti fenomeni.
   A questa parola nel linguaggio scientifico non si dà dunque quel significato ristretto che essa ha nel linguaggio comune, secondo il quale un fenomeno consiste in un avvenimento straordinario atto 1 — Murani.