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Preliminari
mune; e uno stesso corpo, uno stesso fenomeno, può essere studiato da parecchie di loro; ne nasce che le diverse scienze naturali hanno molti punti di contatto e si porgono reciproco aiuto.
Vogliamo ora dire, in più particolar modo, quali siano gli intenti della Fisica e della Chimica, che hanno fra loro più strette relazioni.
4. Fisica e Chimica. — La Chimica si occupa di riconoscere e di classificare le diverse sostanze che costituiscono i corpi. Essa ha trovato che esiste un certo numero di sostanze semplici, elementari (circa ottanta), le quali possono combinarsi fra loro per formare tutti i corpi che sono nella Natura, e molti altri che non vi si trovano. La Chimica studia individualmente ciascun corpo, le loro cont binazioni, i fenomeni ne' quali la costituzione intima della materia si trasforma (fenomeni e/limici).
La Fisica lascia, in generale, da parte quelle azioni che modificano la composizione de' corpi, e studia i fenomeni che si compiono senza tjg^-sformazione intima e permanente della materia (fenomeni fisici).
5. Stati fisici. — Innanzi d'intraprendere lo studio sistematico de' fenomeni fisici, gioverà che esaminiamo alcune proprietà generali de' corpi, ed alcune proprietà particolari, allo scopo di scoprire alcunché intorno alla loro costituzione. La più ovvia osservazione ci mostra che i vari corpi hanno diversi stati di aggregazione, e possono dividersi in tre classi: solidi, liquidi e gas. I solidi, come il legno, il ferro, le pietre, ecc., sono più o meno duri e resistenti al tatto, ed hanno una forma propria perchè le loro parti sono strettamente unite le une alle altre, e non si possono rimuovere che mediante sforzi più o meno gagliardi.
Ne' liquidi, di cui l'acqua, il vino, la benzina, ecc.