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Preliminari
contenuta in esso diminuisce di volume a misura che il bicchiere si approfonda, senza però cedere del tutto il posto all'acqua.
Sarebbe un errore il credere che una parte dell' aria abbia compenetrato 1' altra parte ; dovremo invece pensare che la materia di un corpo non formi un tutto continuo, ma sia formata dalla riunione di un'infinità di particelle elementari, poste le une vicine alle altre senza toccarsi. Allora si intende subito che, esercitando un'azione appropriata sul corpo, come nell' esempio suddetto, si possono forzare tali particelle ad avvicinarsi; cosicché, diminuendo gli intervalli che le separano, il volume del corpo risulta diminuito. Ma non si potrà mai concepire che una di dette particelle materiali possa compenetrarne un' altra : in altre parole, non è concepibile che lo spazio occupato da una di esse sia contemporaneamente occupato da un'altra. Ne deriva che la impenetrabilità, piuttosto che una proprietà generale de' corpi, é una proprietà delle particelle elementari che li costituiscono.
10. Divisibilità ; costituzione de' corpi ; molecole e atomi. — Prima di andare innanzi, è necessario precisare un poco le nostre idee intorno alla costituzione de' corpi; perocché, se noi riusciremo a fissare le nostre idee su tale questione fondamentale, le proprietà de' corpi che dovremo studiare ci appariranno come conseguenza di questa medesima costituzione. Tutti i corpi possono essere suddivisi in parti sempre più piccole; e questa divisibilità si estende talmente lungi, e la materia può acquistare un tal grado di tenuità, da essere indotti a credere che la divisibilità si possa spingere tanto oltre quanto si vuole. Quando un raggio di luce penetra in una camera tenuta all' oscuro,