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   Preliminari
   ciascuna di queste si potrà supporre divisa di nuovo in due, e cosi via; astrattamente quindi non vi è limite alla divisibilità ; ma si può dubitare che in natura la cosa sia veramente cosi. E invero, per spiegare le leggi delle combinazioni chimiche de' corpi, si ammette generalmente che la materia non si possa suddividere all'infinito, e si dà il nome di atomi alle più piccole particelle che entrano nelle chimiche combinazioni. Gli atomi sono pertanto 1' ultimo limite a cui possiamo giungere coi mezzi eìiimiei d'investir/azione (1).
   Si contano oggi circa 80 specie di atomi, tante cioè quante sono le sostanze elementari ; ma il loro numero varia perfezionandosi i metodi d'analisi.
   Si ritiene inoltre che gli atomi, aggruppandosi fra di loro, formino le molecole ; i corpi poi risultano formati da una infinità di molecole, poste, senza toccarsi, le une vicine alle altre. Possiamo quindi dire che la molecola è Vultima particella in cui si conserva aneora la natura di una sostanza. Il numero di atomi poi costituente una molecola è ben determinato per ciascuna sostanza.
   Le molecole possono risultare di atomi omogenei od eterogenei : nel primo caso si hanno i corpi semplici, detti anche elementi chimici, e gli atomi di uno stesso elemento sono tutti eguali fra di loro ; nel secondo i corpi composti. Cosi per es., la molecola di idrogeno si compone di due atomi di questa sostanza; similmente la molecola di ossigeno è formata da due atomi di tale sostanza; una molecola di acqua invece è formata di tre atomi, due di idro-
   li) Certi fenomeni, dei quali non è possibile ora tenere discorso, scoperti negli ultimi tempi, hanno rivelato che effettivamente gli atomi sono 'alla loro volta formati da particelle più piccole, gli elettroni.