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   Preliminari
   zione dell'estremo della colonnetta medesima. Questa è la posizione cui si ridurrà la colonnina tutte le volte che lo strumento sarà posto nel ghiaccio fondente, o in altro corpo che abbia la stessa temperatura.
   Immergasi poi la bolla e parte del tubo nel vapore dell'acqua bollente in vaso aperto (fig. 5), e ve la si mantenga per alcun tempo; si segni ancor qui il punto occupato dall' estremità del filetto di mercurio quando sarà divenuto stazionario.
   I due segni fatti cosi sul cannello sono i punti fondamentali della graduazione, e si contrassegnano, con 0° quello corrispondente alla fusione del ghiaccio, e con 100° quello corrispondente al vapor d'acqua bollente in vaso aperto. Si suppone che la pressione dell'aria sia quella che si verifica normalmente a livello del mare, perchè la temperatura di ebollizione dell'acqua non è costante, ma varia con la pressione.
   Ora rimane soltanto che si divida la distanza tra questi due punti in 100 parti eguali, ciascuna delle quali è detta grado, e corrisponde ad una variazione di temperatura di un centesimo della differenza tra le due temperature fondamentali : il termometro così diviso è chiamato centigrado.
   Conviene poi segnare sul cannello, al disotto di 0° e al disopra di 100°, altre divisioni di grandezza uguale alle precedenti, affinchè il termometro valga ad indicare altresì le temperature inferiori a quella del ghiaccio fondente e quelle superiori alla temperatura dell'acqua bollente. Le temperature superiori allo 0° sono considerate come positive, e quelle al.di sotto di 0° come negative.
   Quanto si è detto sulla graduazione di un termometro, può servire a riconoscere se esso è giusto; perchè coprendone il bulbo per bene con ghiaccio