Termometro a mercurio lY
sminuzzato o con neve che si t'onda, esso deve segnar 0° ; e. deve segnare 100, involgendolo tutto nel vapore che si solleva dall'acqua bollente. A tale riguardo bisogna però sapere che col tempo il bulbo va scemando di capacità, e perciò quando si rimette il termometro nel ghiaccio fondente, il mercurio sovente si ferma sopra alla indicazione dello 0°; in tal caso l'istrumento indica temperature alquanto diverse dalle vere. Lo spostamento dello 0° può arrivare ad 1° ; ma se si ha cura di aspettare qualche mese fra la costruzione e la graduazione, l'errore arriva tutto al più a 0°,2. È chiaro che, verificandosi tale spostamento, bisognerà, per avere la temperatura giusta, sottrarlo dalla indicazione del termometro se si tratta di temperature positive, e aggiungerlo nel caso di temperature negative.
È bene anche avvertire che il termometro va difeso da forti cambiamenti di pressione, che alterano la capacità de] bulbo. Cosi sotto la campana della macchina pneumatica segnerebbe meno, e nella profondità del mare più del giusto, se non lo si proteggesse con una camicia di vetro.
Adottando la scala termometrica centesimale, i massimi calori estivi, per le nostre regioni, cadono fra i 30° e i 40°, sempre però tenendo il termometro difeso dalle radiazioni dirette del sole; ed i maggiori freddi notturni del verno cadono fra i 10° e i 20° sotto allo zero. La temperatura del corpo umano, in istato di salute, si mantiene tra i 36°,5 ed i 37°.
Un termometro a mercurio non può segnare temperature inferiori a — 39° che è il punto di congelamento del mercurio, o superiori a 358° che è il suo punto di ebollizione. Ed anzi bisogna sapere che la dilatazione del mercurio avviene con una 2 — Murani.